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Wolfgang Rieke, 63 anni, è stato condannato a quattro anni di carcere per l’incidente mortale che ha coinvolto l’ex ciclista professionista Davide Rebellin. L’incidente è avvenuto a Montebello Vicentino il 30 novembre 2022. Testimoni oculari hanno riferito che Rieke ha fermato il suo camion Volvo dopo aver investito Rebellin. Tuttavia, dopo l’incidente, è fuggito dalla scena, dando inizio a una ricerca internazionale.
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Le autorità di Italia, Germania, Austria e Slovenia sono state coinvolte nella caccia all’uomo. Rieke si è infine costituito alla polizia a Münster, in Germania, nel giugno 2023. Successivamente, è stato estradato in Italia, dove è stato accusato di omicidio stradale. Durante il processo, è stato detenuto in un carcere a Vicenza.
Il giudice ha respinto vari tentativi di patteggiamento da parte degli avvocati di Rieke. Inizialmente, un accordo di due anni e undici mesi è stato bocciato. Un secondo tentativo di tre anni e undici mesi per gli arresti domiciliari è stato rifiutato a febbraio. Il processo ha subito ritardi quando Rieke ha avuto un ictus a maggio, risultando in gravi condizioni.
Questa non è stata la prima infrazione per Rieke. Nel 2001, si era dichiarato colpevole di un incidente stradale non fatale a Foggia, ma era sfuggito a sanzioni. Nel 2014, era stato accusato di guida in stato di ebbrezza a Chieti. Dopo l’incidente, Rieke ha completato la sua consegna a Berlino, ignorando le conseguenze della sua azione.
Davide Rebellin si era recentemente ritirato dalla carriera, avendo gareggiato fino all’età di 51 anni. La sua ultima corsa è stata la Veneto Classic, dove ha chiuso al 29° posto. Vincitore di numerosi titoli, tra cui il triplo Ardennes nel 2004, ha avuto una carriera segnata da successi e controversie.
Rebellin è stato privato della medaglia d’argento alle Olimpiadi del 2008 a causa di un test positivo per l’EPO. Dopo la squalifica, ha continuato a correre per squadre di livello inferiore, mantenendo viva la sua passione per il ciclismo.
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