Il corridore italiano Edward Ravasi (1994) gareggerà la prossima stagione nella EOLO-KOMETA Cycling Team, la formazione di Basso e Contador che nel 2021 debutterà tra le Professional.
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Il varesino è il tredicesimo confermato per un progetto a cui aderisce dopo quattro stagioni negli Emirati Arabi Uniti nella categoria World Tour.
“Questa è una grande opportunità per me”, dice Ravasi. “Non credo sia un passo indietro nella mia carriera, tutt’altro. È vero che una squadra WorldTour può avere più budget di una formazione ProTeam, e che ci sono anche differenze in termini di calendario, un punto più impegnativo, ma nello sport una squadra ProTeam può essere altrettanto competitiva o più e in termini di calendario è anche molto interessante. Ed eccoci qui a parlare di un grande progetto, con alle spalle due personalità molto importanti come Alberto e Ivan. Un progetto che ha dimostrato che i giovani imparano, progrediscono e che personalmente ho conosciuto qualche anno fa, quando gli ho avuti come avversari negli under23”.
Ravasi, a 26 anni, ha già avuto modo di disputare due gare di tre settimane, il Giro d’Italia 2017 e la Vuelta a España 2018. Un grande scalatore, curiosamente nato lo stesso 5 giugno 1994 in cui si è disputato la mitica tappa Merano-Aprica con Stelvio, Mortirolo e Santa Cristina nel quadro della lotta tra Miguel Indurain ed Eugeni Berzin, Ravasi è fiducioso che questa nuova avventura nella sua carriera sportiva gli permetterà di progredire.
“Sono molto fiducioso di poter fare un passo avanti. La scorsa stagione ho subito una caduta alla Vuelta a Burgos dove mi sono fratturato il femore e mi sono dovuto fermare all’improvviso. Non è un infortunio facile, ho dovuto faticare per recuperare e tornare. Alla fine è un periodo di tempo perso, dal punto di vista delle competizioni, difficile da recuperare. E in questa stagione 2020 abbiamo lavorato molto negli Emirati Arabi Uniti con molti ottimi capitani. Non era la stagione migliore per puntare a obiettivi personali.”
Per il corridore lombardo la stagione 2021 può consentirgli di tornare ai livelli della stagione 2018: “È possibile fare un passo avanti, sulla falsariga del Dauphiné 2018, che credo sia stata la corsa migliore finora”.
Ivan Basso, Direttore Sportivo della Squadra Ciclistica EOLO-KOMETA: «Siamo molto contenti di avere con noi Edward, perché crediamo he possa fare grandi cose. È un ragazzo che sin dalla categoria Under 23 ha fatto vedere grandi cose, non dobbiamo dimenticare che è arrivato secondo al Tour de l’Avenir alle spalle di Gaudu, che ha recentemente vinto due tappe alla Vuelta España, nel 2016. Dalla sua ora ha quattro anni di esperienza nel WorldTour, ha lavorato sempre molto bene per i suoi capitani ma sappiamo che può puntare a cogliere risultati in prima persona».