Un sorriso liberatorio per Primoz Rogliç che riscatta l’inaspettata sconfitta al Tour de France, trionfando alla Liegi-Bastogne-Liegi. Un successo storico per il primo sloveno a imporsi in una corsa monumento, che in qualche modo allontana i fantasmi de La Planche des Belles Filles.
Training Camp Spagna Costa Blanca
2 date disponibili: dal 18 al 25 Gennaio e dal 15 al 22 Febbraio
Un'esperienza imperdibile per gli appassionati di ciclismo
Scopri di più
“Finalmente sono riuscito a vincere qualcosa” scherza il capitano della Jumbo – Vismaall’arrivo di una corsa che non ha lesinato emozioni. La volata decisa al fotofinish, con Alaphilippe (poi declassato) che già si gustava il successo in maglia iridata e lui da dietro a infilarlo negli ultimi centimetri. Un deja-vu della Grande Boucle.
“E’ qualcosa di incredibile. Non ho mai smesso di crederci, ho spinto fino alla fine e alla fine ce l’ho fatta per una questione di centimetri – ha raccontato – Sono contento e orgoglioso della mia squadra. Dumoulin ha fatto un lavoro incredibile nei chilometri finali, ma non solo lui: tutti i compagni sono stati fantastici, proteggendomi lungo il percorso. Sono davvero felice di aver centrato questa vittoria”.
Un sogno che diventa realtà per Rogliç. “Era la mia prima volta qui alla Doyenne. Vincere una corsa Monumento era nella lista dei miei desideri, sono felice di spuntare questa casella”.
A cura di Luca Pellegrini per inbici magazine