LIMAR AIR SPEED ASTANA, CASCO AERO NON SOLO PER I PRO

Quaranta chilometri orari: quaranta chilometri orari è una velocità media molto ricorrente nelle gare professionistiche attuali; quaranta chilometri orari nel ciclismo è la velocità a partire dalla quale gli investimenti aerodinamici su bicicletta ed accessori hanno davvero senso sei essere; quaranta chilometri orari appunto, è la velocità alla quale questo bel caschetto della Limar riesce a garantire le stesse prerogative di penetrazione all’aria dell’omologo modello che la Casa di Bergamo destina alle cronometro.

Il casco sotto i riflettori è l’Air Speed, che qui vediamo nella esclusiva colorazione destinata ai rider del team Astana-Premier Tech; come tutti i prodotti Limar Air Speed è distribuito in Italia dalla Ciclo Promo Components, ma è proposto da questi anche in altre quattro colorazioni.

Potremmo definire l’Air Speed un casco aero “intelligente”, nel senso che le sue prerogative di alta penetrazione dell’aria sono ottenute senza sacrificare troppo le qualità di ventilazione, assicurate da feritoie disposte in modo da canalizzare in maniera fluida i flussi d’aria, appunto senza creare turbolenze che posano aumentare i livelli di “drag”.

È appunto grazie a questo che, per rimanere in Casa Limar, le qualità aerodinamiche dell’Air Speed sono equiparabili a quelle del modello da crono Air Speed, o almeno lo sono ai regimi di velocità più frequenti per la gare professionistiche su strada (a velocità superiori ai 40 km/h il modello da crono Air King è naturalmente più efficace a livello aerodinamico). Questi sono i dati emersi nei test fluidodinamica che Limar ha svolto nella galleria del vento di Magni-Corus (Francia) e questo è quel che si intuisce a giudicare dal fatto che l’Air Speed è un casco particolarmente gettonato dai rider della Astana, che questo modello lo usano moltissimo in condizioni climatiche di temperatura mite (con il caldo intenso il modello preferito diventa l’Air Pro che InBici ha testato qui).

Se non bastasse, i test che Limar ha effettuato lo scorso maggio 2021 presso il Boardman Performance Centre (UK) hanno ulteriormente confermato che Air Speed permette al corridore di risparmiare significativi watt in tutte le condizioni di corsa.

Scendendo nel dettaglio Air Speed è strutturato con dodici feritoie di ventilazione realizzate sulla sua calotta filante e compatta; le stesse instradano i flussi all’interno di tre canali in cui è destinata a fluire l’aria, per ottenere in questo modo buone qualità di raffreddamento anche nelle giornate in cui la temperatura inizia a salire. A beneficio dell’aerodinamica c’è inoltre lo standard di costruzione della calotta, che estende il processo di co-iniezione dell’espanso sulla calotta – il famoso “In-Mould” – a tutta la superficie del casco, senza quindi creare soluzioni di continuità o “fratture” superficiali che potrebbero essere penalizzanti per lo scorrimento dell’aria.

Air Speed è disponibile in tre misure, S (52-56 cm), M (54-58 cm) e L (57-61 cm), a loro volta personalizzabili grazie al sistema di ritenzione Air Fit System, che prevede anche la possibilità di regolare in altezza la cinghia perimetrale destinata a interfacciare la nuca.

La chiusura sottomento della cinghia è invece gestita in modo pratico, intuitivo e veloce, grazie a una fibbia con sistema di aggancio di tipo magnetico.

Pesi? Rispettivamente di 235, 250 e 270 grammi per le tre rispettive misure. E anche da questo punto di vista Air Speed parla di valori ragguardevoli, equiparabili a quelli dei caschi areati.

La scheda tecnica e il prezzo

Tecnologia: monoscocca In-Mould

Feritoie: dodici, tre canali di ventilazione interni

Sistema di regolazione: AirFit, ergonomico, gestibile in due direzioni, integrato alla cinghia

Imbottiture interne: morbide, anallergiche, lavabili

Vestibilità: professionale

Prezzo indicativo: 200 euro

Ulteriori informazioni: Ciclo Promo Components, Limar

a cura di Maurizio Coccia Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata