I monopattini elettrici inquinano troppo. A scagliarsi contro le società di sharing dei monopattini sono i ragazzi francesi di Youth For Climate, l’associazione mondiale dei giovani seguaci di Greta Thunberg. A confermare i loro motivi di protesta è stato pubblicato uno studio dalla società Arcadis, secondo la quale i monopattini risulterebbero tutt’altro che ecologici.
Secondo i dati di questo studio, riportato anche dal quotidiano La Repubblica, un monopattino emette 105,5 grammi di CO2 a chilometro. Appena 5 grammi in meno di un’automobile con tre persone a bordo che ne emette mediamente 111 (per persona) e addirittura di più di un’auto elettrica con una sola persona a bordo (103 gr/Km).
Il dato di 105,5 grammi di CO2 per chilometro deriva dal fatto che non bisogna calcolare il semplice utilizzo del mezzo (in quel caso, si emettono solo 2,5 g di CO” per chilometro), ma bisogna considerare l’intera vita del mezzo, dalla produzione allo smaltimento. I monopattini vengono per lo più prodotti in Asia, dove le norme antinquinamento non rispettano molto la sostenibilità. Inoltre, per ricaricare le batterie, vengono periodicamente dei furgoni che prelevano i monopattini: una volta terminato il ciclo di ricarica, i furgoni devono fare un altro viaggio per sistemarli di nuovo nel centro delle città.
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il principio del “considerare l’intera vita del mezzo, dalla produzione allo smaltimento” vale anche, soprattutto, per le auto elettriche; tra qualche anno, quando la sostituzione del pacco batterie si farà consistente e continua, dove verranno stoccate quelle esauste? Sottoterra?
Bisogna pensarci adesso.
Ciao.