Dal 18 al 25 Gennaio 2025 in Costa Blanca
Pedala con Riccardo Magrini, Luca Gregorio e Wladimir Belli
i commentatori del cisclimo su Eurosport Italia
Scopri di più
L’ultima settimana del Tour de France riparte da Nîmes, per una tappa da 177 chilometri con arrivo nella stessa località di partenza. Dopo i Pirenei, la 16esima frazione dovrebbe rappresentare una pura transizione verso le Alpi, il cui trittico tra giovedì e sabato dovrebbe districare i nodi che non sono ancora venuti al pettine dopo aver affrontato i Pirenei.
Di fatto, una tappa agevole, con un solo Gpm e alte probabilità di un arrivo in volata. Partenza senza particolari difficoltà, così come tutta la prima parte di corsa, che salvo eventi imprevisti potrebbe quasi fungere da prolungamento del giorno di riposo e un’ottima occasione per tornare a mulinare le gambe. Non manca qualche saliscendi, ma nessuno degno di nota. Al chilometro 65 lo sprint intermedio di Vallerargues, mentre dopo 31 chilometri i corridori scalineranno sulla Côte de Saint-Jean. Da lì al traguardo poche insidie, se non un tratto di 2000 metri al 4% a 15 chilometri dal traguardo, che potrebbe inficiare le prestazioni massimali degli sprinter senza penalizzarli in maniera eccessiva. Nel finale, un paio di rotatorio insidiosa, con l’ultima all’interno dei 500 metri finali che potrebbe risultare ostica per le squadre dei velocisti e gli stessi sprinter.
Per la vittoria, non cambiano i nomi delle volate disputate nella prima metà di Tour de France. Dylan Groenewegen non può che essere il faro, con Caleb Ewan e l’azzurro Elia Viviani (encomiabile nelle scorse giornate a lavorare per Alaphilippe) ad insidiare la sua leadership quale velocista più forte del lotto. Dopo qualche tentativo di fuga, Peter Sagan (saldamente in maglia verde) può tornare a giocarsi le proprie carte in volata, anche se non è sembrato al livello dei tre atleti sopracitati. Tra gli altri, un occhio di riguardo per il norvegese Kristoff e gli azzurri Sonny Colbrelli e Matteo Trentin.
a cura di Gianluca Santo per iNBiCi magazine