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Si chiama MD Pay Per Use 2.0, proprio a sottolineare lo “scatto” che questo servizio fa rispetto al Pay Per Use della prima generazione, ovvero quello che Magnetic Days offriva fino a ieri al privato che voleva allenarsi (a distanza) con i suoi dispositivi e i suoi allenatori.
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Pay Per Use 2.0 è appunto il nuovo contratto di servizio che ha strutturato l’azienda toscana: la grande novità è che d’ora in poi, oltre agli allenamenti dedicati all’indoor, c’è incluso anche un planning per la gestione degli allenamenti outdoor.
Aderendo al pacchetto disponibile al prezzo di 79 euro al mese si avrà diritto a ricevere in comodato d’uso un cicloergomentro Jarvis Light per effettuarvi in modalità indoor gli allenamenti scritti specificamente dai Coach magnetic Days. Questi ultimi si occuperanno anche di stilare un planning delle sedute da effettuare all’aperto su strada; in questo caso si tratterà di file compatibili con la piattaforma Garmin Connect, o per chi lo preferisce schede cartacee.
Inclusi nei 79 euro, inoltre, ci sono la manutenzione del dispositivo e soprattutto l’assistenza diretta del Coach, che all’interno della mensilità può inviare fino a dieci messaggi al “suo” atleta, ricevere una telefonata e occuparsi di analizzare un test completo per il report mensile sull’andamento dell’allenamento.
Se siete ciclisti nel Pay Per Use 2.0 sono inclusi 24 allenamenti mensili. Vi dedicate al triathlon o alle cronometro? Allora in questo caso il tipo e il numero degli allenamenti saranno rimodulati, ancora una volta in modo personalizzato e altamente targetizzato.
La novità, infine, è che per chi aderisce per un periodo continuativo di tre anni al nuovo Pay Per Use, il Jarvis Light dato in comodato diventerà di proprietà.
La sola condizione minima per aderire è invece quella di stipulare un contratto per almeno sei mesi (continuativi), che del resto è il periodo minimo perché un “piano di allenamento” possa essere davvero definito tale e possa produrre effetti tangibili e misurabili.
La parola al titolare
«Siamo sempre allo studio per offrire un prodotto qualitativo e più completo possibile al mondo dello sport – ci ha spiegato marco Sbragi, che di Magnetic Days è titolare -. I ciclisti sono primi destinatari dei nostri programmi di allenamento e dei servizi che strutturiamo per proporli, ma in realtà non c’è una categoria specifica di sportivi alla quale ci rivolgiamo. Noi lavoriamo in genere per migliorare il benessere fisiologico. Si va dal ciclista evoluto o il ciclista neofita e si passa per lo sportivo generico, ma anche il sedentario che ha bisogno di dispositivi per la riabilitazione. A questo proposito ci tengo a precisare che tra gli sportivi i ciclisti e i triatleti sono i soggetti che più seguiamo, ma stiamo lavorando ad altre applicazioni destinate non solo al pedalare, ma a movimenti non continuativi».
Qualche esempio? «Stiamo sviluppando un vogatore, ma anche a un dispositivo per l’allenamento del SUP».
Basterà rimanere sintonizzati sui “caldi” canali Magnetic Days per sapere nei prossimi mesi di cosa si tratta. Quel che è certo è che il nuovo Pay Per Use “2.0” aggiunge un servizio in più per godere di tutti questi servizi in modo ancora più pieno, più strutturato e sicuramente più personalizzato.
Ulteriori informazioni: Magnetic Days
a cura di Maurizio Coccia ©Riproduzione Riservata-Copyright© InBici Magazine
