Il maltempo ridisegna orari e percorso della sedicesima tappa del Giro d’Italia. Lo start, inizialmente previsto per le 10:50, è stato spostato alle 11:20. Modifiche sostanziali anche al percorso che, su richiesta dei corridori, a causa delle pessime condizioni meteo, diventa più breve: dai 212 km si passa a 155.
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Dei quattro GPM totali inizialmente previsti, i ciclisti ne faranno regolarmente solo due, ovvero la Crosetta e il Giau. Non faranno parte del nuovo percorso il passo della Fedaia e il Pordoi, che era anche la Cima Coppi del Giro (ora lo diventa il Giau). I corridori ritengono infatti che la discesa del Fedaia sia troppo pericolosa a causa del ghiaccio.
Ai microfoni di Inbici Magazine è intervenuto il Presidente dell’ACCPI Cristian Salvato: “La decisione è stata presa di comune accordo con gli organizzatori, evitando di passare su Fedaia e Pordoi. Il tempo in cima è variabile ma abbiamo cercato di evitare rischi come successe ad esempio alla Milano – Sanremo di qualche anno fa. I corridori hanno garantito che vogliono fare la tappa ed arrivare senza problemi a Cortina. Ringrazio la Giuria, RCS e le forze dell’ordine per tutto lo sforzo, abbiamo voluto fare le cose al meglio”.
Ascolta qui sotto le parole di Cristian Salvato
A cura di Andrea Giorgini Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata