Una settimana indimenticabile! Sicuramente Fausto Masnada aveva già dimostrato nelle passate stagioni di avere delle ottime qualità ma ora, dopo le due vittorie al Tour of the Alps e il secondo posto al Giro dell’Appennino dietro al compagno di squadra e di allenamenti Mattia Cattaneo, il portacolori della Androni Giocattoli – Sidermec ha spiccato definitivamente il volo.
Ancora in continua crescita, Masnada è ora mentalmente e fisicamente pronto per ambire al World Tour. Il prossimo Giro d’Italia sarà il palcoscenico giusto per metter in mostra le proprie potenzialità e confermare quanto fatto in questi giorni: “É stata una settimana da incorniciare! – afferma il bergamasco – Più di così penso che non potevo chiedere a me stesso. Sono veramente contento perché non è mai facile vincere ma sono supportato da un’ottima condizione e la sto sfruttando. Anche la squadra sta facendo un ottimo lavoro e lo dimostrano i successi ottenuti in questi giorni, l’ultimo di Cattaneo qui al Giro dell’Appennino”.
Il segreto di questo salto di qualità? “La costanza! Non c’è stato qualcosa di differente che mi ha fatto fare questo ulteriore step. Ho sempre lavorato con continuità come nella passata stagione e penso sia una conseguenza naturale migliorare. Man mano sto crescendo e risultati stanno arrivando, i miei sforzi iniziano a essere ripagati”.
Tra pochi giorni una sfida importante per il futuro. “L’obiettivo ora sarà correre un buon Giro d’Italia. Andrò qualche giorno a Livigno per recuperare le energie e presentarmi al via a Bologna concentrato. 21 giorni sono lunghi e cercherò di dare il massimo. Il sogno è vincere una tappa alla Corsa Rosa, so bene che sarà difficile ma metterò tutto me stesso per riuscirci”.
Accanto a lui c’è Gianni Savio che ancora una volta si gode i risultati dell’ennesima scommessa vinta. Lui che ha creduto in Masnada e l’ha accolto nel professionismo ora sa che il suo corridore è pronto: “Fausto non lo dice, ma un altro sogno che potrebbe realizzarsi è il World Tour”.
Non sappiamo cosa il futuro riserverà al giovane corridore della Androni, ma sicuramente il Giro d’Italia sarà un passaggio fondamentale e magari, proprio dopo la corsa italiana, potremmo intravedere il destino che lo attende.
a cura di Davide Pegurri per InBici Magazine