Dopo la frazione odierna con arrivo sul Monte Amiata la maglia verde dei GPM è di Federico Rosati e del team Mastromarco Sensi Nibali.
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La Mastromarco Sensi Nibali non è venuta a questo Giro d’Italia Giovani solo per fare presenza. Questo lo si poteva già intuire visto il carattere che contraddistingue da sempre i corridori della squadra del presidente Carlo Franceschi. Oggi però ne è arrivata un’ulteriore prova.
Si perchè nella 4a tappa da Buoncovento al Monte Amiata di km 140.2, primo arrivo in salita del Giro Federico Rosati e Gabriele Ninci si sono lanciati all’attacco in compagnia del belga Viktor Verschaeve (Lotto Soudal) rendendosi protagonisti di una bellissima azione che ha caratterizzato la parte centrale della tappa.
I due “giovani squali” si sono dovuti arrendere allo scatenato belga quando al traguardo in vetta al Monte Amiata mancavano circa 33 km all’arrivo. Verschaeve ha così proseguito da solo nel suo tentativo che alla fine gli è poi valso il secondo posto alle spalle del vincitore di giornata Andres Camilo Ardila (Colombia) rinvenuto fortissimo nel finale, che è andato a conquistare tappa e maglia rosa.
Un azione non inutile quella della coppia Mastromarco, infatti sul duro GPM di terza categoria di Montieri, posto al km 71.4 di gara, Rosati è transitato per primo seguito da Ninci e Verschaeve. Rosati ora nella speciale classifica degli scalatori è a pari punti con il leader Alessandro Covi (Colpack).
“Ci avevo già provato nella 2a tappa, la luna frazione con arrivo a Pescia, e anche in una tappa molto dura come quella odierna con arrivo sul monte Amiata immaginavo che sarebbe andata via una fuga e così ho dato il massimo per entrarci. Io e il mio compagno Ninci abbiamo fatto una bella azione. L’abbiamo portata via di forza. Comunque va bene così, sento che la mia condizione è in crescita tappa dopo tappa” dice Federico Rosati, classe 1998 umbro di Marsciano.
“Correre il Giro si sta rivelando un’esperienza emozionante. Sapevamo che non sarebbe stato facile ma io e Federico ci abbiamo provato. Per raccogliere qualcosa oltre alle gambe bisogna avere il anche coraggio di tentare l’attacco. Sento che la condizone è buona e spero di proseguire bene il mio Giro” dice Gabriele Ninci, classe 1998 toscano di Poggibonsi, alla prima stagione in maglia Mastromarco Sensi Nibali.
“Un’azione importante, lo dimostra il fatto che il belga che era assieme a loro, molto forte, è poi riuscito a tagliare per secondo il traguardo sul Monte Amiata. Rosati e Ninci hanno fatto bene a provarci. Sono azioni che dimostrano carattere, voglia di fare e soprattutto anche una buona condizione di forma. Abbiamo una squadra molto giovane, sappiamo che vincere non è facile ma ci teniamo a ben figurare in questo Giro. Faccio i miei complimenti anche a Magli e Masi due guerrieri che hanno affrontato la dura tappa di oggi con le ferite riportate ieri nelle cadute sugli sterrati della 3a tappa. Molto bravo anche Giuseppe La Terra, il più esperto dei nostri, che sta cercando di tenere il passo dei mgliori e in classifica è 12° a 3’15” dalla maglia rosa. Sono molto orgoglioso dei miei ragazzi” dice il diesse Gabriele Balducci.