Mathieu van der Poel manda in archivio con una multa la clamorosa situazione che lo ha visto coinvolto la notte precedente la prova in linea dei Mondiali di ciclismo 2022 che si sono disputati a Wollongong, in Australia. L’olandese, infatti, era stato costretto a ritirarsi dopo pochi chilometri della corsa iridata (vinta poi dal belga Remco Evenepoel) per colpa di quanto accaduto nel suo hotel poche ore prima.
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Come ha raccontato il fuoriclasse olandese, che era uno dei grandi favoriti per la medaglia d’oro, tutto era nato da un litigio avvenuto nel cuore della notte. “C’è stata una piccola controversia con alcuni vicini rumorosi e qui sono piuttosto severi. Sono andato a letto presto, ma c’erano dei ragazzini nel corridoio, hanno iniziato a bussare alla mia porta. Lo hanno fatto più volte, finché non ho detto loro di smetterla. Non sono stato gentile e qualcuno ha chiamato la polizia” le sue parole al momento dello stop.
Proprio per questo motivo il nativo di Kapellen si è presentato quest’oggi (e non domani come previsto) davanti al giudice australiano che, come riporta Spazio Ciclismo, ha emesso il suo verdetto. Secondo il tribunale, infatti, il portacolori del team Alpecin-Deceuninck avrebbe dovuto: “…chiamare la sicurezza dell’hotel e non avrebbe dovuto farsi giustizia da solo”. In secondo luogo il giudice non ha riconosciuto come attenuante il fatto che il ciclista avesse davanti a sé una gara importante.
Il ricorso è già pronto, ma Mathieu van der Poel conclude questa incredibile vicenda con 1.000 euro di multa, e la possibilità di fare ritorno al proprio Paese, senza dover essere ulteriormente bloccato in Australia, con il passaporto che è stato restituito al diretto interessato. In poche parole per van der Poel tutto si chiude con una vera e propria beffa. La grande chance di vincere il titolo gli è stata negata per colpa di ragazzini molesti e, come se non bastasse, ha anche dovuto pagare una multa…
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