Dopo il terzo posto alla Milano-Sanremo e la Settimana Internazionale Coppi & Bartali conclusasi con una vittoria di tappa sul traguardo di Montecatini Terme, il fuoriclasse della Alpecin-Fenix è motivatissimo a disputare le corse in linea in Belgio ed Olanda, a cominciare dalla Dwars Door Vlaanderen di domani e il Giro delle Fiandre domenica prossima.
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“Mi sento pronto” – ha detto l’olandese in videoconferenza stampa – “la preparazione è stata adeguata e soprattutto credo che la tappa vinta in Toscana sia stata perfetta per le mie aspettative ed i programmi”. Tra i suoi principali avversari oltre al blocco Jumbo – Visma capitanato da Wout Van Aert troverà anche il fenomeno Tadej Pogacar: “Sarà davvero difficile, io penso a correre e soprattutto avremo finalmente il pubblico che ci è mancato negli ultimi due anni e come si sa, in Belgio gli spettatori sono una parte fondamentale di ogni corsa. Comunque nelle passate e recenti edizioni tutti i migliori erano là davanti e lo saranno anche domenica per puntare nuovamente alla vittoria. Tadej? Non so perchè venga qui, ma è uno che va forte su ogni terreno e sarà sicuramente da tenere d’occhio”.
Mathieu è sicuro riguardo alla sua preparazione per arrivare qui: “Credo sia stata una delle migliori che io abbia mai fatto, avevo bisogno di sentirmi pronto quando davvero era il momento giusto, senza forzare troppo per correre già fin dalle prime gare della stagione. La schiena va molto bene, continuo a fare esercizi ogni giorno i quali mi risolvono i problemi permettendomi di tornare alle corse. Ma per poter essere competitivo devo mantenerla costantemente sotto controllo e fino a oggi sta andando tutto molto bene e mi sento a mio agio in bicicletta. Non è stato facile starne lontano, a volte mi sentivo mentalmente giù perchè fisicamente non ero a posto e avevo delle difficoltà”.
Un pensiero anche al resto della concorrenza vista nelle ultime corse, soprattutto nelle Grandi Classiche già disputate: “Ho avuto modo di seguire parzialmente quello che è accaduto recentemente e penso che ci siano avversari molto forti quest’anno. Girmay? La sua è una storia molto bella, mi ha fatto molto piacere vederlo vincere. Probabilmente ci potremo sfidare al Giro d’Italia”.
Un ricordo alla sua vittoria nel 2020 al Giro delle Fiandre: “Ho diversi ricordi, la vittoria allo sprint contro Van Aert e l’incidente di Alaphilippe sono quelli più grandi. Egan Bernal? Vederlo nuovamente in sella mi rende davvero contento”.
Domani sarà una importante prova del nove per Van der Poel e la Alpecin-Fenix, già impegnati alla Dwars Door Vlaanderen sul tracciato costellato di muri che divide Roeselare e Waregem. Ma quello è solamente un antipasto della grande giornata di domenica quando si disputerà la “Ronde”.
A cura di Andrea Giorgini Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata