Mathieu van der Poel ha vinto i Mondiali di ciclocross. Sigillo perentorio per il grande favorito della vigilia, che ha dominato la gara andata in scena a Tabor. L’alfiere della Alpecin-Deceuninck ha manifestato tutta la propria soddisfazione ai microfoni di Wielerflits: “È tanto dire che mi sia stato tolto un peso dalle spalle. Ma sono felice. Sarebbe stato un peccato perdere il titolo mondiale dopo una stagione del genere. Sono riuscito a rimanere abbastanza calmo. La situazione era diversa rispetto al mio primo Mondiale tra gli élite a Tabor. Naturalmente, bisogna correre la gara e non sempre vince il favorito, come abbiamo visto in passato. È un percorso dove può succedere di tutto, quindi sono felice di essere arrivato al traguardo senza problemi“.
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L’olandese ha poi proseguito: “Non ho corso alcun rischio. Ho corso in modo controllato, quella era la cosa più importante. Sarebbe stato molto stupido avere un incidente o perdere il titolo mondiale a causa di una gomma a terra. In molti punti si potevano vedere alcune pietre che venivano sollevate. Ho preso quei passaggi con calma e ho continuato dove potevo”.
Mathieu van der Poel ha chiuso la propria carriera nel ciclocross: “Non lo deciderò da solo, ma ne parleremo. Il ciclocross è qualcosa che richiede molta energia e tutto ciò che ne deriva. La mia attenzione si sta spostando sempre più sulla strada e sulla mountain bike, e nel ciclocross non mi resta molto da vincere a parte il titolo mondiale. Se si scopre che posso migliorare ancora saltando il ciclocross, lo farò. Ma se continuerò a farlo, sarà sempre come ho fatto quest’anno”.
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