Milano vive l’entusiasmo frenetico della mobilità ciclabile. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, durante il primo fine settimana di fase 2 dell’emergenza Coronavirus i milanesi hanno deciso di rispolverare la propria vecchia bicicletta, oppure acquistarne una nuova, sia elettrica che tradizionale.
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Le più vendute, quindi, sono soprattutto le city bike, ma la cosa più bella è che sono tante le famiglie che stanno decidendo di approfittare dei possibili bonus per chi compra un mezzo a pedali.
Tra assistenza meccanica e nuovi acquisti, quindi, sono state inevitabili le code davanti ai negozi. Inoltre, sono diverse le aziende che hanno deciso di acquistare delle flotte aziendali di biciclette da mettere a disposizione per i propri dipendenti: la prima è stata Moncler, colosso nell’ambito della moda, ma anche l’altra azienda tessile Dsquared2 vuole seguire la scia.
Matia Bonato, presidente di Assobici, afferma: “È vero, c’è un’attenzione diversa. Una nuova prospettiva di chi vuole rinunciare ai mezzi, provando a lasciare l’auto in garage”. Probabilmente, anche l’intervento invasivo su Corso Venezia, con la costruzione della ciclabile e la riduzione della carreggiata per le auto, ha aiutato gli utenti ad orientarsi verso una mobilità ciclabile.