Sono solo indiscrezioni che troveranno eventuale conferma solo tra qualche ora, ma secondo alcune fonti autorevoli l’autodromo di Imola sarebbe in pole position per l’assegnazione dei mondiali di ciclismo su strada 2020. A confermarlo sono anche alcune dichiarazioni del presidente della regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, che si è espresso in maniera favorevole sull’evento.
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La notizia di una possibile ufficialità di Imola come città ospitante dei mondiali 2020 si è diffusa nella serata di ieri. Secondo varie fonti, l’UCI potrebbe decidere di assegnare la competizione iridata a Imola in quanto il quartier generale diventerebbe l’autodromo, che ha già ospitato quest’anno la competizione Extragiro. La presenza dell’autodromo permetterebbe il distanziamento sociale e il rispetto delle varie normative di prevenzione del contagio da Covid-19.
A questo punto è necessario aspettare ancora qualche ora prima dell’ok definitivo da parte dell’UCI, anche se non è da escludere che possano esserci dei “colpi di coda” dagli organizzatori francesi, che vorrebbero organizzare un mondiale a La Planche des Belles Filles. La location però sarebbe inusuale per un mondiale, che sarebbe disegnato solo per scalatori puri. Tuttavia, bisogna sempre considerare il “peso” della Francia sulle decisioni dell’Unione Ciclistica Internazionale.