La pioggia è la principale protagonista di un Mondiale under 23 incertissimo in quel di Glasgow. Il percorso bagnatissimo fa danni dall’inizio alla fine e rende la corsa durissima. Ad imporsi è la Francia con Axel Laurance, classe 2001 che l’anno prossimo passerà professionista con l’Alpecin-Deceuninck (a bissare dunque il titolo di Mathieu van der Poel).
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La prima fuga di giornata si è formata dopo una trentina di chilometri, con un Lorenzo Milesi attivissimo. Assieme all’azzurro altri sette attaccanti: Antoine Huby, Axel Laurance (FRA), Jack Rootkin-Gray (GBR), Moritz Kretschy (GER), Trym Brennsaeter (NOR), Brody Mcdonald (USA) e Alastair Mackellar (AUS).
Il plotone ovviamente, entrando nel circuito, non è riuscito ad organizzare un inseguimento. L’Italia, che fino a quel momento aveva corso benissimo, ha avuto un brutto problema a 95 chilometri dall’arrivo: una caduta innescata da Dario Igor Belletta ha coinvolto anche Francesco Busatto, capitano tricolore costretto al ritiro.
Cambio di scenario nel corso del terzo giro del circuito: davanti caduta per Huby, che si è staccato, mentre ha trovato una grandissima azione Ivan Romeo (Spagna) che è riuscito in solitaria a rientrare. Nel frattempo ennesima caduta nel plotone che ha coinvolto anche Nicolò Buratti. A 40 chilometri dall’arrivo restano in quattro davanti: Axel Laurance (FRA), Lorenzo Milesi (ITA), Jack Rootkin-Gray (GBR), Moritz Kretschy (GER), mentre dietro scatti e controscatti hanno fatto riavvicinare il drappello degli inseguitori.
A due giri dal termine Laurance scatta in solitaria e da dietro invece si rifanno sotto Antonio Morgado (POR), Ivan Romeo (ESP), Trym Brennstaer (NOR) e Martin Svrcek (SVK) che si riportano sul terzetto con Milesi. Purtroppo per l’azzurro questa è l’azione decisiva visto che nel suo gruppetto viene a mancare la collaborazione ed il francese prende spazio.
Fino all’ultimo resta tutto incerto ma Laurance va a trionfare, arrivano vicinissimi gli inseguitori: l’argento va al portoghese Morgado, il bronzo allo slovacco Svrcek, mentre Milesi è solo quinto.
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