Incredibile a Lenzerheide. Luca Braidot firma la sua prima vittoria in Coppa del Mondo al termine di una gara pazza, imprevedibile, bellissima. L’Italia torna sul gradino più alto del podio in Coppa del Mondo nel Cross Country a distanza di 4 anni dal successo di Gerhard Kerschbaumer nel 2018.
Il 31enne di Gorizia si è reso protagonista di una gara perfetta, nonostante non fosse vicino ai primi nelle fasi iniziali. Poi la rimonta, firmando il miglior tempo sul giro prima nella seconda tornata con cui si è riportato sui due padroni di casa Nino Schurter e Mathias Flückiger, grandi favoriti di giornata.
La caduta di Vlad Dascalu permette all’azzurro di rimanere da solo coi due elvetici. Il terzetto si trasforma poi in un quartetto grazie alla rimonta di Alan Hatherly, 26enne sudafricano. I quattro vanno insieme negli ultimi giri con Braidot che, non senza fatica, tiene le ruote dei due grandi rivali.
Il colpo di scena arriva nell’ultimo giro quando nella battaglia per la posizione, Flückiger e Schurter si toccano, finendo per ostacolarsi a vicenda. Braidot non si fa pregare e ne approfitta, spingendo come non mai negli ultimi 500 metri per battere un combattivo Hatherly. È estasi azzurra a Lenzerheide dopo il traguardo, con tutti i componenti dello staff e della squadra che festeggiano con un Luca Braidot ormai immerso nelle lacrime di gioia.
Schurter era infuriato dopo l’arrivo, per aver perso l’occasione di firmare la vittoria record numero 34 proprio davanti al pubblico di casa e per aver perso anche il podio, giungendo quarto all’arrivo. La grande prestazione azzurra viene completata dal nono posto di Gerhard Kerschbaumer e dalla 19a posizione di Daniele Braidot, fratello del vincitore.
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