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Che Puck Pieterse sia un talento con pochi eguali nel mondo delle due ruote è cosa ormai nota, eppure la giovane neerlandese continua a stupire ogni volta che mette il dorsale sulla schiena. Oggi, al debutto in Coppa del Mondo di mountain bike a Nove Mesto, in Repubblica Ceca, ha offerto una performance incredibile che l’ha portata al successo.
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Nata ciclocrossista, Pieterse ha detto esplicitamente di puntare forte sulle sue chance a Parigi 2024 nel cross country ed oggi ha confermato davanti agli occhi del mondo che avrebbe già tutte le carte in regola per raggiungere il suo obiettivo. Per una che ha fatto il suo debutto sul Women’s World Tour di ciclismo su strada con un quinto posto alle Strade Bianche, viene da chiedersi quali possano essere i limiti.
La grande battuta di giornata è la campionessa del mondo Pauline Ferrand Prevot. La francese era riuscita ad attaccare e staccare la giovane neerlandese, dandole anche un distacco vicino ai 10”. Poi nell’ultimo giro Pieterse ha fatto partire una progressione irreale, culminata col riaggancio sulla francese nella prima salita del giro. Da lì l’atleta della Alpecin non si è più guardata indietro, staccando la rivale e arrivando al traguardo a braccia alzate.
Chiude il podio la seconda transalpina, la campionessa europea Loana Lecomte, fuori dalla battaglia per la vittoria già dopo il terzultimo giro. Quarta piazza per la britannica Evie Richards, che ha preceduto l’elvetica Alexandra Keller. Migliore delle azzurre un’ottima Martina Berta che chiude 10a con un distacco di 1’42” dalla vincitrice. Chiara Teocchi si piazza 24a, mentre Giada Specia, al debutto tra le élite, termina al 27° posto.
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