E sono dieci. Nino Schurter non ha rivali, è il più forte di sempre nella disciplina e continua a dimostrarlo. In quel di Les Gets (Francia) l’elvetico va a prendersi il decimo titolo iridato trionfando nei Mondiali maschili di mountain bike nella prova del cross country. Il 36enne ha condotto in lungo e in largo la gara. Sin dalla partenza ha allungato, dettando un ritmo importante per mettere in difficoltà i rivali. Quando si è ricompattato il plotone non si è lasciato intimorire ed ha messo in mostra classe ed esperienza, attendendo il momento giusto e trionfando con un attacco sul finale.
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Costretto ad arrendersi ad un fenomeno simile un super David Serrano Valero: l’iberico ha provato più volte ad attaccare il Re della disciplina, ma alla fine ha chiuso in piazza d’onore a 8” di ritardo.
In casa Italia c’è la grande gioia per la medaglia di un eccezionale Luca Braidot: sempre nel gruppo dei migliori, l’azzurro ha ceduto il passo solamente nel penultimo giro, ma è riuscito a gestirsi agguantando un bellissimo bronzo che corona una stagione strepitosa.
Quarto e deluso, uno dei grandi favoriti, il campione olimpico e d’Europa Tom Pidcock: gran rimonta dopo la partenza per il britannico, sembrava tutto apparecchiato per un altro successo, invece c’è stato il crollo negli ultimi giri, con anche una caduta ed un problema meccanico che lo hanno relegato ai piedi del podio. Gli altri italiani si sono ben difesi: 14mo Juri Zanotti, 19mo Daniele Braidot, 29mo Gerhard Kerschbaumer.
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