Vincenzo Nibali chiude il Giro d’Italia in seconda posizione, conquistando l’undicesimo podio in un grande giro nella sua carriera. “Non ho rimpianti perché penso di aver fatto un bel Giro d’Italia – spiega il corridore del Team Bahrain Merida – è stata una corsa molto difficile e combattuta, ho trovato sulla strada dei grandi rivali. Carapaz è in grande condizione, ha fatto una bella corsa, merita questa vittoria”.
Dal 18 al 25 Gennaio 2025 in Costa Blanca
Pedala con Riccardo Magrini, Luca Gregorio e Wladimir Belli
i commentatori del cisclimo su Eurosport Italia
Scopri di più
Il Giro d’Italia 2019 è stato molto tattico, secondo Nibali: “Tutti noi leader ci siamo controllati stretti, però Carapaz non ha rubato nulla, nella tappa di Courmayeur ha guadagnato subito, è stato il più forte”.
Lo Squalo dello Stretto ha preso parte al Giro d’Italia dopo aver dovuto lottare molto con i problemi alla schiena che sono derivati dalla caduta all’Alpe d’Huez, nello scorso Tour de France: una caduta contro un tifoso che gli è costato il ritiro. “Ho avuto tanti problemi posturali ed essere qui non è stato semplice, però in qualche modo ho saputo lottare fino alla fine. E’ importante per me essere qui dopo ciò che è successo l’anno scorso: i dolori alla schiena ora sono scomparsi, ma i mesi che hanno seguito la caduta sono stati molto difficili. Essere arrivato secondo, quindi, non è un risultato cattivo. Ora mi prenderò qualche giorno di riposo per poi concentrarmi sul Tour de France, ma non per fare classifica”.
Da Verona, Carlo Gugliotta per InBici Magazine