Il Re del Tour de France 2014 ha portato il simbolo della Grande Boucle nel Museo che custodisce i premi del Pirata: era una promessa che Nibali aveva fatto alla madre di Marco, la signora Tonina, e che è stato ben felice di mantenere in occasione dell’11esimo Memorial Pantani…
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Lo aveva promesso in occasione della serata organizzata da mamma Tonina per ricordare il figlio Marco, scomparso dieci anni prima in circostanze che ancora oggi non sono del tutto chiare. Vincenzo Nibali, che doveva essere lì con parenti e amici del Pirata, ma che in quei giorni era a Lugano perché in attesa di salutare l’arrivo della figlia Emma, aveva telefonato, spiegando che “se tutto va come deve andare, verrò a trovarvi con un’altra maglia gialla”.
Poi succede che a luglio Vincenzo diventa Re del Tour, e che subito dopo essere sceso dal podio di Parigi, al termine di una meravigliosa passerella sui Campi Elisi, si ricordi di quella promessa, e dell’impegno che si era preso cinque mesi con la famiglia del Pirata: “Porterò la mia maglia gialla da Marco, e raddoppierò la sua”.
Alla vigilia della settimana che aprirà il Mondiale di Ponferrada, Nibali si è recato a Cesenatico con tutta la Nazionale di Cassani, e insieme ai suoi compagni ha fatto visita al Museo del Pirata, il luogo che custodisce le sue maglie e i suoi trofei, oltre ai segreti e le passioni del mai dimenticato scalatore romagnolo. In quel passaggio di consegne l’emozione è tanta. Con Nibali come detto c’è buona parte della Nazionale che parteciperà al Mondiale e quasi tutti i bambini della Pantani Corse (dai 6 ai 14 anni), con l’ormai famosa divisa rosa (Giro) e giallo (Tour), perché questi erano i colori di Marco.
Nibali firma autografi hai bambini di cesenatico
fonte Andrea TABACCO (Twitter: @AndreaTabacco)
Eurosport