Dopo un passaggio nei Paesi Bassi con la Amstel Gold Race, il calendario del ciclismo su strada torna in Beglio dove si disputerà oggi la 62a edizione della Freccia del Brabante.
Corsa sempre molto spettacolare che annovera nel suo albo d’oro tanti dei migliori corridori degli ultimi anni, da Mathieu Van der Poel a Julian Alaphilippe, dal nostro Sonny Colbrelli fino alla vittoria dello scorso anno di Tom Pidcock.
PERCORSO
Il percorso di 205 km porta da Leuven a Overijse, due città conosciute dagli appassionati delle due ruote, la prima ha ospitato l’arrivo del Mondiale 2021, mentre la seconda è teatro da anni di una tappa importante della Coppa del Mondo di Ciclocross. Sul tracciato saranno disseminate 25 côtes per un dislivello totale di oltre 2000 metri e otto settori di pavè, facendo di questa corsa il normale punto di contatto tra le classiche delle pietre e le classiche delle Ardenne. I corridori attraverseranno per la prima volta la linea del traguardo al km 139, dopo di che si immetteranno sul circuito finale di 21 km, da percorrere tre volte. Il circuito prevede quattro muri, di cui gli ultimi tre piuttosto duri.
ALTIMETRIA
FAVORITI
Startlist di altissimo livello quella prevista per la Freccia del Brabante 2022. La palma di favorito numero uno va probabilmente al campione del mondo Julian Alaphilippe. Il francese ha già centrato il successo qui nel 2020, quando riuscì a regolare allo sprint Mathieu Van der Poel e Benoit Cosnefroy. Se il primo non ci sarà, il secondo arriva a questa corsa con grandi aspettative, data l’affinità del percorso alle sue caratteristiche e l’ottima prestazione alla Amstel, nonostante la beffa finale. Impossibile non menzionare il campione uscente Tom Pidcock, capitano designato di una Ineos Grenadiers che potrà contare anche su Michal Kwiatkowski.
Attenzione anche a Tim Wellens, vincitore nel 2017 ma sul vecchio arrivo di Schavei, più duro dell’attuale. Per quanto riguarda l’Italia, occhi puntati in particolare su due uomini del Team UAE Emirates, ovvero il giovane Alessandro Covi e l’esperto Matteo Trentin.
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