OMAN: LA PRIMA È DI COQUARD

Dopo una serie di piazzamenti è finalmente arrivato il primo successo in maglia Vital Concept Cycling Club per  Bryan Coquard: il velocista transalpino ha conquistato la tappa inaugurale del Tour of Oman 2018.

 

Bella soddisfazione per l’ex Direct Energie che si è preso il lusso di precedere un mostro sacro come  Mark Cavendish (Dimension Data), giunto secondo; prosegue la crescita di  Giacomo Nizzolo (Trek – Segafredo) che ha concluso sul terzo gradino del podio.

 

L’andamento della tappa, la più semplice delle sei in programma, non è stato dei più entusiasmanti. Subito dopo la partenza sono riusciti ad evadere dal gruppo quattro atleti:  Pierre-Luc Perichon (Fortuneo – Samsic ),  Conor Dunne (Aqua Blue Sport),  Maxime Farazijn (Sport Vlaanderen – Baloise) e  Brian Van Goethem (Roompot – Nederlandse Loterij). Le squadre dei velocisti hanno sempre tenuto sotto controllo questo quartetto, che non ha mai realmente spaventato i favoriti.

 

Il primo a cedere davanti è stato Perichon, rialzatosi ai -11. Pochi istanti più tardi anche gli altri tre battistrada hanno alzato bandiera bianca vedendosi riprendere dal gruppo in forte rimonta. In vista del traguardo di Sultan Qaboos University poi sono stati i treni degli sprinter a farla da padroni. Il più compatto è stato come al solito quello della Quick-Step, che però mancava di un finalizzatore di livello.

 

ORDINE D’ARRIVO

1       BRYAN COQUARD (VITAL CONCEPT CYCLING CLUB)        3:58:41

2       MARK CAVENDISH (TEAM DIMENSION DATA)        0:00:00

3       GIACOMO NIZZOLO (TREK – SEGAFREDO)      0:00:00

4       NACER BOUHANNI (Cofidis, SOLUTIONS CREDITS)        0:00:00

5       MAXIMILIAN RICHARD WALSCHEID (TEAM SUNWEB)     0:00:00

6       ADAM BLYTHE (AQUA BLUE SPORT)     0:00:00

7       ALEXANDER KRISTOFF (UAE Team Emirates)       0:00:00

8       BRAM WELTEN (TEAM FORTUNEO – SAMSIC)         0:00:00

9       MAGNUS CORT NIELSEN (ASTANA PRO TEAM)      0:00:00

10     BORIS VALLEE (WANTY – GROUPE GOBERT)   0:00:00

direttaciclismo.it – Matteo Pierucci