L’ex corridore austriaco Stefan Denifl è stato condannato a due anni di reclusione in seguito ai risvolti dell’operazione Aderlass, la maxi inchiesta su varie sostanze dopanti scaturita in seguito ai mondiali di sci di fondo a Seefeld in Tyrol nel 2019.
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L’ex corridore della IAM Cycling e Aqua Blue Sport è stato condannato martedì a due anni di carcere, inclusi 16 mesi di sospensione, per grave frode in seguito al coinvolgimento nell’operazione Aderlass. Il 33enne aveva confessato di essersi sottoposto a trattamenti di doping ematico tra il 2014 e il 2018.
“Non sono un criminale. Non avrei ottenuto un contratto senza doping”, ha spiegato lo scorso anno. In precedenza, Stefan Denifl era stato sospeso per quattro anni dall’UCI, così come il suo connazionale Georg Preidler, anch’egli coinvolto nello stesso caso.
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