Continuiamo il nostro viaggio tra i componenti di ORO Italiano-Rodman Team ed incontriamo Loreto Valenza, che possiamo definire uno dei “senatori” della squadra.
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dal 15 al 22 Febbraio
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Loreto, quando hai cominciato a correre in bicicletta?
Sono nato a Vallelunga, in provincia di Caltanissetta il 25 aprile del 1950 ed ho iniziato a 14 anni come cicloamatore.
Poi come si è evoluta la tua carriera ciclistica?
Ho fatto tutta la trafila delle categorie federali: esordienti, allievi, juniores, fino ad arrivare nei dilettanti.
E le vittorie sono arrivate subito…
Sì, anche se ricordo con particolare affetto i tre Giri d’Italia che ho corso con i dilettanti: ero in squadra con Alfonso Dalpian, che poi è passato professionista con un certo Battaglin.
Hai corso con molti campioni, quali sono i nomi che ricordi maggiormente?
In effetti ho “incrociato le ruote” con tantissimi campioni: ricordo particolarmente Bianchini, Francesco Moser, Giuseppe Saronni, Gianbattista Baronchelli, ma anche Ceruti ed i due Algeri: Pietro e Vittorio.
Poi è iniziata una nuova “carriera”
Sì, fino al 1980 ho corso come dilettante e dall’81 ho cominciato con i cicloamatori.
Dove hai corso in diverse squadre, fino ad arrivare in ORO Italiano-Rodman Team, dove porti un bagaglio di esperienza e di vittorie impressionanti.
In questa squadra mi trove bene perché in fondo siamo prima di tutto un gruppo di amici; le mie vittorie sono più di mille e visto che ho fatto in media 50-60 gare all’anno, posso ritenermi soddisfatto.
Da poco è arrivata la grande soddisfazione di un Campionato del Mondo.
Avevo già vinto il titolo italiano, ma il Mondiale è un’altra cosa; davvero una soddisfazione incredibile e quest’anno ho messo in bacheca anche un terzo posto al Campionato Europeo, corso a Cremona.
Come nasce il tuo capolavoro mondiale?
Sono andato in fuga da solo alla partenza per circa sessanta chilometri, poi sono rientrati su di me due corridori, con i quali siamo andati d’accordo fino ai 500 metri finali. Poi, come si dice in gergo, ho dato la “botta” e sono arrivato da solo a braccia alzate.
Possiamo proprio dire che la vittoria non abbia età e che sia sempre dietro l’angolo.
Spero di prendermi ancora delle soddisfazioni e di continuare su alti livelli, per ottenere il massimo da me stesso e anche per far felice il mio team.
fonte Piero Fischi
nella foto Loreto Valenza ORO Italiano-Rodman Team