E sono sei per Fabio Jakobsen. Il velocista della Quick Step-Alpha Vinyl dimostra un’altra volta la sua ottima condizione in questo primo scorcio del 2022 portandosi a casa di potenza la seconda tappa della Parigi-Nizza, la Auffargis-Orleans, battendo allo sprint Wout van Aert ed il leader della generale Christophe Laporte (Jumbo-Visma).
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Il corridore olandese non nasconde la sua soddisfazione: “Vincere dopo una giornata del genere è ancora più speciale. I primi due giorni della Parigi-Nizza sono sempre così, volate e ventagli. Ieri per me la tappa era troppo impegnativa, eravamo più focalizzati sulla tappa di oggi e siamo riusciti ad essere in quattro negli ultimi metri“.
Impossibile non sottolineare la prova dei rivali, soprattutto van Aert e Laporte: “Anche quest’oggi i tre della Jumbo-Visma mi sono sembrati i più forti in corsa. Ma noi, come squadra, amiamo i ventagli. Abbiamo fatto una sessantina di chilometri in pieno vento a tutto gas, sono soddisfatto di aver ripagato il lavoro dei compagni“.
Se Jakobsen dovesse trovare qualcosa da correggere in questa volata di potenza, lo individua nel lavoro di Florian Senechal: “Forse alla fine Senechal ha aspettato un minimo troppo, facendo sì che Laporte e Van Aert riuscissero ad inserirsi. Io però gli sono andato subito dietro; gli ultimi metri tiravano leggermente, ma sono riuscito a vincere lo stesso. Sempre bello vincere in corse del genere“.
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