Domenica partirà l’ottantesima edizione della Parigi-Nizza. La Corsa del Sole sarà uno dei grandi appuntamenti ciclistici della prossima settimana, in contemporanea con la Tirreno-Adriatico; le prime corse di un giorno si stanno avvicinando, e il Giro d’Italia, primo Grand Tour della stagione, non è più tanto lontano.
Dal 18 al 25 Gennaio 2025 in Costa Blanca
Pedala con Riccardo Magrini, Luca Gregorio e Wladimir Belli
i commentatori del cisclimo su Eurosport Italia
Scopri di più
L’uomo di copertina della gara francese sarà inevitabilmente Primoz Roglic. Il trionfatore delle ultime tre edizioni della Vuelta a España lo scorso anno fu il vero e proprio dominatore della Parigi-Nizza con tre vittorie, ma le molteplici cadute nella Le Plan-du-Var-Levens, ultima frazione dello scorso anno, gli tolsero un titolo che pareva meritato. Quel giorno fu solo il preludio per un Tour de France sfortunato, in cui dovette abdicare immediatamente per quell’assurda caduta che coinvolse una spettatrice che mostrava un cartello per i nonni, ma questa è un’altra storia.
Nella lista dei favoriti non si può non inserire Maximilian Schachmann: il tedesco è stato il primo ad imporsi in due edizioni consecutive dopo quasi vent’anni, l’ultimo a riuscirci fu Alexander Vinokurov nel 2002 e nel 2003. Le corse di sette giorni sono evidentemente le sue distanze e cercherà in tutti i modi di firmare la tripletta come fece Laurent Jalabert fra il 1995 ed il 1997.
Ma la rosa non si chiude soltanto a loro due. Rimanendo in Bora-Hansgrohe, al fianco di Schachmann ci sarà Alexandr Vlasov, che nei primi appuntamenti del 2022 ha dimostrato di avere un’ottima gamba. La Ineos-Grenadiers si affiderà ad Adam Yates (coadiuvato da Michal Kwiatkowski, due volte sul podio finale), mentre il fratello Simon vestirà i galloni di capitano del Team BikeExchange-Jayco. La Groupama-FDJ si schiererà tutta per David Gaudu, mentre in UAE Team Emirates Joao Almeida avrà con tutta probabilità la sua prima possibilità da leader della squadra, senza essere oscurato da Tadej Pogacar.
A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata