L’ex Campione del Mondo Mads Pedersen si è imposto nella terza tappa della Parigi-Nizza 2022. L’arrivo di Dun-le-Palestel, durissimo nell’ultimo km, costantemente in pendenza, vede il danese dominare su tutti gli altri, sfruttando al meglio il lavoro della sua squadra.
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Immediatamente dopo la partenza di Vierzon, si avvantaggiano i tre corridori che costituiranno la fuga di giornata: il belga Thomas de Gendt (Lotto-Soudal), il francese Alexis Gougeard (B&B Hotels KTM) e il britannico Owen Doull (EF Education-Easypost). Il vantaggio dei tra battistrada cresce anche oltre i 5′, che si rivelano bastevoli per passare davanti sui primi due GPM e sul primo traguardo volante, ma non per arrivare al traguardo.
La corsa si anima quando Alpecin-Fenix e Trek-Segafredo iniziano a fare l’andatura in gruppo, arrivando a prendere i tre fuggitivi sul terzo GPM di giornata, la Côte de Le Peyroux. L’ascesa di 2,5 km si rivela decisiva anche per il finale della corsa, quando la forte andatura della Jumbo-Visma non lascia scampo ad alcuni dei velocisti, in particolare al vincitore di ieri Fabio Jakobsen, ma anche a Dylan Groenewegen e Sam Bennett.
Gli ultimi 20 km ripetono il copione già visto a questa Parigi-Nizza, con gli uomini in giallo-nero che tirano un gruppo allungatissimo in forte velocità. Pierre Latour vince lo sprint intermedio a 18 km dalla fine, con Primoz Roglic alle sue spalle, che guadagna così altri 2″ sui suoi avversari, mettendo ancora più in chiaro le sue intenzioni in questa corsa. Il danese del Team DSM Søren Kragh Andersen ci prova a più riprese, portando un ultimo attacco ad 8 km dal traguardo, ma viene ripreso facilmente dal gruppo tirato dalla Movistar, dando vita alla preparazione per lo sprint finale.
Negli ultimi 5 km le squadre danno vita all’usuale caos per provare a stare davanti. La Trek-Segafredo tenta di prendere il comando da lontano grazie all’enorme lavoro del belga Jasper Stuyven che lancia la poderosa volata dell’ex Campione del Mondo Mads Pedersen. Il danese riesce a resistere alla rimonta di Wout Van Aert e e Bryan Coquard per centrare la seconda vittoria in stagione. Negli ultimi metri la maglia gialla Christophe Laporte rimane vittima di una caduta, mantenendo comunque la leadership nella generale per 1″ sul compagno Van Aert che ha preso 4″ di abbuono.
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