Un gesto folle. Parlando di qualcosa di lontano dalla normalità, viene spontaneo pensare alla strepitosa azione dell’olandese Mathieu van der Poel, capace di scrivere nuovamente la storia del ciclismo con l’affermazione nella Parigi-Roubaix 2024, bissando il trionfo dell’anno scorso e replicando, a distanza di una settimana, il successo nel Giro delle Fiandre.
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Un incedere regale quello dell’asso dell’Alpecin – Deceuninck, che con la maglia da campione del mondo sta dominando la scena delle Classiche del Nord. Trionfi che però fanno storcere il naso ad alcuni appassionati o ai tifosi dei rivali di van der Poel. Vengono in mente gli insulti, i fischi, i lanci di birra (a volte anche di urina) nei suoi confronti in eventi in cui il suo dominio si è espresso.
Ultimo episodio in ordine di tempo è quanto accaduto proprio nel corso della Roubaix di ieri. Ci si riferisce all’agire di una spettatrice che nel settore dieci, tra Mérignies e Avelin a 42 km dal traguardo, ha lanciato un cappellino verso le ruote dell’olandese in fuga, con il chiaro intento di farlo cadere.
Per fortuna non è accaduto nulla, ma è chiaro che se l’oggetto in questione fosse finito nei raggi si possono immaginare le conseguenze, tenuto conto della velocità a cui andava van der Poel (50 km/h circa). Il corridore dei Paesi Bassi ne ha anche parlato all’emittente NOS: “Ho visto qualcosa di bianco lanciato nella mia direzione. Ma non ho avuto il tempo di vedere cosa fosse. Sembra che non a tutti piaccia vedermi correre davanti. Non mi interessa“.
In tutto questo si è alla ricerca della donna, rea del gesto citato, vista la denuncia contro ignoti che potrebbe assumere dei connotati diversi in caso di identificazione della responsabile.
VIDEO DELL’ACCADUTO
At 42.2 KMs, it looked like someone tried to throw a cap into Mathieu van der Poel’s wheel.
Idiot. #ParisRoubaix
— Benji Naesen (@BenjiNaesen) April 7, 2024
A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata