Podio tutto francese alla Paris-Camembert. Nella classica francese il vincitore è Benoit Cosnefroy (Decathlon-AG2R La Mondiale), che si impone in una volata ristretta di otto corridori avanti a Clement Venturini (Arkea-B&B Hotels) ed Alexandre Delettre (St. Michel-Mavic-Auger93). Ai piedi del podio Martin Marcellusi (VF Group-Bardiani CSF-Faizané), protagonista fino alle ultime battute.
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La corsa è stata purtroppo caratterizzata, attorno ai cento chilometri dal traguardo, da una maxi-caduta che ha coinvolto buona parte del gruppo. Con le numerose ambulanze impegnate nei soccorsi, la gara è stata neutralizzata per un’ora, permettendo poi ai due uomini con un leggero distacco, il sudafricano Morné Van Niekerk (St Michel-Mavic-Auber93) e lo spagnolo Marcel Camprubì (Q36.5) di poter tornare in avanti con un limitato vantaggio.
I due sono stati raggiunti dai francesi Pierre Henry Basset (CIC U Nantes Atlantique) e Kevin Avoine (Van Rysel-Roubaix), ma vengono poi ripresi ai -40 dal traguardo. Nel mentre c’è il contrattacco di Ewen Costiou (Arkea B&B Hotels), su cui Van Niekerk resiste per pochi chilometri; il bretone rimane da solo con un massimo vantaggio di 40”, venendo però ripreso sugli ultimi metri della Butte des Fondits, ultima ascesa di giornata.
A riprenderlo sono in sette, dove c’è anche il nostro Martin Marcellusi; gli otto, con un vantaggio risicato sulle rimanenze del gruppo, collaborano fino all’ultimo chilometro, dove Cosnefroy si invola verso la vittoria imponendosi su Venturini e Delettre.
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