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Un inizio di stagione da incorniciare. Ancora una vittoria per il Cycling Team Friuli Bahrain Victorious, che si impone nella prestigiosa internazionale Popolarissima di Treviso: la firma è quella di Daniel Skerl, protagonista di una volata sontuosa. Per il triestino è il secondo successo del 2024 dopo quello conquistato al Gp Misano. A completare lo splendido pomeriggio dei friulani, il quinto posto di Thomas Capra.
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Skerl ha capitalizzato l’ottimo lavoro del CTF Bahrain Victorious, che anche a Treviso ha corso da squadra, con accortezza e in modo autorevole. Dopo aver controllato la gara, i bianconeri sono saliti in cattedra nel finale, pilotando alla perfezione il velocista triestino verso la volata. Skerl non ha fallito, confermandosi come uno degli sprinter più forti della categoria. Il portacolori della compagine friulana ha completato i 174,6 km in 3:36.47, alle media di 48,325 km/h.
CTF Victorious sugli scudi anche in un altro importante appuntamento internazionale, il Gp Slovenian Istria andato in scena a Izola. Il team bianconero ha colto uno splendido secondo posto con l’olandese Max Van der Meulen, protagonista nello sprint a due che ha deciso la gara. Nella top ten anche lo sloveno Zak Erzen, che ha chiuso al sesto posto, e Marco Andreaus, settimo.
Anche in Slovenia, i friulani hanno corso da protagonisti. Bryan Olivo ha animato, assieme a un altro atleta, una fuga di 80 km, quindi è salito in cattedra Van der Meulen con l’azione che ha deciso la gara.
“A Izola – dichiara il DS Renzo Boscolo – abbiamo interpretato la gara in modo aggressivo e spettacolare. Bryan è rimasto in fuga per 80 km con un altro corridore, poi c’è stata l’azione di Max: dietro, i ragazzi l’hanno coperto ottimamente e abbiamo piazzato anche Zak e Marco nella top ten. La soddisfazione è doppia, per aver recuperato un corridore come Max, che aveva perso il filo dei risultati che era stato capace di conquistare da junior, certificandosi tra i migliori a livello europeo in quella categoria. Stiamo lavorando bene, sono contento per i ragazzi. Per quanto riguarda Treviso, c’è poco da dire: i ragazzi sono stati straordinari”.
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