È stato presentato questa mattina a Carpi (Modena) il doppio appuntamento del Giro dell’Emilia che, come da tradizione, proporrà (sabato 1 ottobre) la gara maschile e quella femminile.
Nel corso della presentazione, alla quale sono intervenuti tra gli altri, gli amministratori del comune di Carpi e rappresentanti dei partener delle gare, sono stati illustrati tutti i dettagli del Giro dell’Emilia Granarolo e del Giro dell’Emilia BPER Banca Donne Elite.
“Per Carpi e la sua piazza – ha dichiarato il Sindaco Alberto Bellelli – ospitare la partenza delle due gare organizzate dal Gruppo Sportivo Emilia rappresenta indubbiamente un motivo di orgoglio ma soprattutto è la dimostrazione di quanto la nostra città sia legata al ciclismo, sport che l’ha vista protagonista nel 2022 anche con il passaggio del Giro d’Italia maschile e con una partenza di tappa del Giro Rosa. Si tratterà inoltre di un’importante occasione di promozione in quanto da sempre il ciclismo assicura una visibilità notevole ai terrori che tocca.”
Alla presentazione è intervenuto in collegamento video anche Gianmaria Manghi, capo della segreteria politica della presidenza della Regione Emilia Romagna: “Il Giro dell’Emilia è una gara che appartiene al patrimonio sportivo dell’Emilia Romagna, proprio per questo rientra nel gruppo di oltre 130 eventi sostenuti dalla Regione. Si tratta di una gara che afferma il ruolo dello sport come quello di vera e propria cartolina nel mondo di questo territorio.”
“Carpi ancora una volta si conferma come città della bicicletta – ha dichiarato l’assessore allo sport Andrea Artioli – anche grazie alla presenza di numerose realtà che si dedicano allo sport giovanile. Per questo nella mattinata di sabato i miniciclisti della Polisportiva Sanmarinese apriranno la sfilata dei protagonisti del Giro dell’Emilia verso il chilometro zero. “
Gilberto Borghi, Responsabile External Relations, Sponsorships & Events di BPER Banca, ha commentato: “siamo orgogliosi di sostenere ancora una volta un evento così importante, perché riassume una serie di valori sui quali BPER Banca punta da sempre. Lo sport come condivisione, stile di vita e benessere individuale, ma anche come esaltazione del talento e sostegno ai giovani. Il Giro dell’Emilia BPER Banca Internazionale Donne Elite è diventato un appuntamento fondamentale per le grandi atlete che vi partecipano e per noi un motivo di orgoglio nazionale.”
Valentina Milani, in rappresentanza di OPAS ha dichiarato: “La nostra presenza al fianco delle gare targate GS Emilia è un motivo di orgoglio perché ci lega ulteriormente al territorio ma soprattutto per i valori che vengono trasmessi dal ciclismo, in modo particolare quello di fare squadra che racchiude la filosofia della nostra realtà”.
Adriano Amici ha sottolineato lo stretto rapporto instaurato con Carpi e tutte le realtà che ruotano intorno alle gare mentre Tamara Calzolari, assessore alle pari opportunità del Comune di Carpi, ha espresso la propria soddisfazione per ospitare eventi dedicati al ciclismo femminile e maschile.
I PERCORSI
Dopo l’edizione del 1976 (dominata da Roger de Vlaeminck) e del 2000 (trionfo di Gilberto Simoni), per la terza volta nella sua storia ultracentenaria, il Giro dell’Emilia Granarolo prenderà il via dalla città di Carpi. Dalla maestosa Piazza dei Martiri, si percorre un circuito cittadino di 4,3 km, una prima volta ad andatura controllata, quindi per 2 volte in corsa, con un primo traguardo volante al termine della seconda tornata. Si lascia il centro cittadino per dirigersi verso Sorbara e Bomporto per proseguire verso Nonantola, dove sarà posto il secondo T.V. di giornata, dopo 33,2 km di corsa per poi procedere verso Castelfranco Emilia. A Ponte Samoggia, si lascia la SS 9 per raggiungere Monteveglio, per affrontare il terzo sprint in corrispondenza del Prosciuttificio Montevecchio (km 62,1). Lasciandosi alle spalle la pianura, si transita per Zappolino prima di raggiungere Savigno, rinomata per il suo pregiatissimo tartufo bianco. Fino a questo momento, la strada sale dolcemente seguendo il fondovalle del torrente Samoggia. Ma dopo 81,5 km di corsa, ecco approssimarsi la prima salita di giornata, che in 5,4 km (pendenza media 6,3 %) porterà i corridori alla località Ca’ Bortolani, dove sarà posto anche il primo GPM, al km 86,9 di gara. Si resterà in quota per alcuni km, attraversando Tolè ed alcuni saliscendi, fino a raggiungere Cereglio, dove inizierà una lunga e veloce discesa. Si raggiunge il fondovalle del Reno attraversando Vergato, per immettersi sulla SS 64 Porrettana, dopo 106,1 km di corsa.
Si prosegue sulla statale per raggiungere Marzabotto; ma proprio all’uscita del paese, ecco profilarsi la salita di Luminasio, confermata dopo l’esperienza dello scorso anno. Si tratta di una delle salite più iconiche della collina bolognese: il segmento più impegnativo misura complessivamente 5 km ed ha una pendenza media attorno al 10%, ma con alcuni tratti che raggiungono il 18% di pendenza massima. Terminato il tratto più impegnativo, prima un falsopiano, poi un breve tratto in ripida discesa, conducono all’ultima breve rampa, in cima alla quale si troverà il secondo traguardo valido come GPM, presso il castello di Medelana (quota 670 m. dopo 127,4 km).
Oltrepassato Mongardino, la discesa si fa più leggera, fino a raggiungere la strada di fondovalle che con veloci rettilinei porta a Calderino.
E’ quindi il momento del quarto traguardo volante, dopo 143,7 km, posizionato presso il ristorante Parco dei Ciliegi. La strada prosegue sempre in live discesa, favorendo certamente un’andatura molto elevata dei corridori, che, oltrepassato l’ultimo T.V. di giornata dedicato a Franco Raimondi (km 147,5), raggiungeranno molto rapidamente la periferia ovest di Bologna, transitando a fianco dello stabilimento della Ducati Motors. Il passaggio a Porta Saragozza e l’Arco del Meloncello portano ad iniziare, dopo 159,3 km di corsa, la prima delle 5 scalate lungo il portico più lungo e, probabilmente, più bello del mondo che ha ottenuto lo scorso anno dall’Unesco lo straordinario riconoscimento come Patrimonio dell’Umanità.
Il primo passaggio sulla linea del traguardo giunge dopo 161,5 km. All’arrivo mancheranno 4 giri, per complessivi 37,2 km, e sicuramente sarà in questi km, ormai famosi e ben noti a tutti, che si svilupperà l’azione decisiva, da cui uscirà il campione che alzerà le braccia al cielo dopo 198,7 km di corsa e circa 2.900 metri di dislivello complessivo.
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Da oggi è inoltre attivo il sito internet dedicato alla gara: www.girodellemilia.com
Per la prima volta, Il Giro dell’Emilia BPER Banca Internazionale Donne Elite partirà dalla città di Carpi. Dalla centralissima Piazza dei Martiri, si lascia il centro cittadino con un breve tratto ad andatura controllata fino al km zero, posto sulla circonvallazione. La corsa si dirige quindi verso Sorbara e Bomporto per puntare verso Crevalcore. Si torna nuovamente su strade molto ampie lungo la circonvallazione di Crevalcore e anche successivamente sulla strada provinciale verso San Matteo della Decima. Superata questa località, ci si dirige verso Cento e Pieve di Cento, senza particolari difficoltà. Si raggiungerà quindi Argelato, Castello d’Argile e, superato il ponte sul fiume Reno, anche Padulle. Lunghi rettilinei portano fino a Calderara di Reno e alla strada Persicetana, fino a raggiungere Borgo Panigale e la periferia di Bologna, quindi Porta Saragozza e l’Arco del Meloncello, ed ecco iniziare, dopo 87,5 km di corsa, la scalata lungo il celebre portico. Le caratteristiche della salita di San Luca sono ormai ben note, tuttavia vale la pena ricordare la “curva delle Orfanelle” e il successivo rettilineo di circa 200 metri con pendenza attorno al 20%, proprio in corrispondenza dello striscione dell’ultimo chilometro. Qui si svilupperà con ogni probabilità l’azione decisiva, da cui uscirà la campionessa che alzerà le braccia al cielo a fianco della Basilica di San Luca, dopo 89,7 km di corsa.
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SQUADRE E PRINCIPALI ISCRITTI GIRO DELL’EMILIA GRANAROLO
AG2R Citroen Team: Bouchard
Astana Qazaqstan Team: Velasco
Bora – Hansgrohe: Buchmann, Uijtdebroeks
Cofidis: Martin
Ef Education – Easypost: Chaves, Uran
Groupama – Fdj: Gaudu
Ineos Grenadiers: Dunbar, Geoghehan Hart
Intermarche – Wanty – Gobert Materiaux: Bakelants, Hermans
Israel – Premier Tech: Fuglsang, Woods
Jumbo-Visma: Foss, Gesink
Lotto Soudal: Kron
Movistar Team: E. Mas, Valverde
Quick-Step Alpha Vinyl Team: Alaphilippe, Masnada
Team Bikeexchange – Jayco: S. Yates, Kangert
Trek – Segafredo: Ciccone, Lopez
Uae Team Emirates: Pogacar, Almeida, Ayuso
Alpecin-Deceuninck: Vine
Bardiani Csf Faizané: Zana
Bingoal Pauwels Sauces Wb: Paquot
Caja Rural-Seguros Rga: Cepeda
Drone Hopper – Androni Giocattoli: Tesfazion, Zardini
Eolo-Kometa Cycling Team: Fortunato
Equipo Kern Pharma: Carboni
Team Arkea – Samsic: N. Quintana
Totalenergies: Latour
SQUADRE E PRINCIPALI ISCRITTE GIRO DELL’EMILIA BPER BANCA DONNE ELITE
Aromitalia – Basso Bikes – Vaiano: Collinelli, Leleivyte
Bepink: Vitillo, Zanardi
Born To Win G20 Ambedo
Btc City Ljubljana Scott
Ceratizit – WNT Pro Cycling Team: Confalonieri, M. Fidanza
Ef Education Tibco Svb: Shapira
Fdj Suez Futuroscope: Cavalli, Guazzini, Ludwig
Isolmant – Premac – Vittoria
Movistar Women Team
National Team Ukraina
Nazionale Francese Woman: Damay
Plantur-Pura: Kastelijn
Roland Cogeas Edelweiss Squad
Servetto – Makhymo – Beltrami Tsa
Team Bikeexchange – Jayco – Woman: A. Fidanza, Spratt, Zigart
Team Mendelspeck
Team Uae Adq: Bertizzolo, Garcia
Top Girls Fassa Bortolo: Tonetti
Trek-Segafredo Women: Balsamo, Longo Borghini
Valcar – Travel & Service: Pirrone
Wcc Team
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