Bilancio da incorniciare per l’evento che il 1° ottobre, a Valdobbiadene, ha coinvolto 2.500 appassionati provenienti da 22 nazioni. Crescono partecipazione e indotto. Massimo Stefani: “Noi precursori del turismo sportivo sulle colline del Prosecco, altre novità per il prossimo anno”. Appuntamento al 29 settembre 2024.
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I numeri continuano ad essere preceduti da un bel segno positivo: più partecipanti, più stranieri, più squadre. E un indotto sul territorio che continua a crescere. A neanche un mese dall’edizione del ventennale, andata in scena il 1° ottobre, per la Prosecco Cycling è tempo di bilanci.
Il dato degli iscritti – circa 2.500 – segnala una crescita di quasi il 15% rispetto ai già ottimi numeri dell’edizione 2022. Ben 22 le nazioni rappresentate al via, con una presenza di stranieri che, superando quota 600, ha raggiunto il 24% dei partecipanti. Sedici le regioni italiane. Aumenta anche la partecipazione femminile, arrivata al 15% del totale. E poi: quasi 650 (642, per la precisione) i team intervenuti, a riprova che l’originale format previsto dalla Prosecco Cycling, con classifiche finalizzate a valorizzare la compattezza del gruppo e lo spirito di squadra più che le prestazioni dei singoli, ha fatto rapidamente breccia nelle abitudini dei ciclisti.
C’è anche un altro dato che appare significativo: 580 partecipanti, quasi un quarto degli iscritti, hanno scelto di pedalare senza il chip di cronometraggio. Prosecco Cycling è l’unico appuntamento cicloamatoriale in Italia ad aver reso facoltativo il dispositivo per il cronometraggio, con l’obiettivo di sviluppare sempre più un evento d’impronta cicloturistica, pur mantenendo un sano e divertente agonismo sulle tre salite cronometrate e nell’originale confronto tra le squadre.
“Siamo stati i precursori del turismo sportivo sulle colline del Prosecco – commenta Massimo Stefani, executive manager della Prosecco Cycling -. In vent’anni abbiamo coinvolto oltre 50 mila appassionati provenienti da 35 nazioni e il trend positivo, anche grazie al traino del riconoscimento Unesco, continua. L’edizione di quest’anno si è chiusa con numeri da record che vanno a beneficio dell’intero territorio. Un dato su tutti: gli 800 pernottamenti registrati nel weekend dell’evento. Ma a me piace sottolineare anche il valore del Grand Tour Gourmet che ha permesso agli iscritti di pranzare o cenare in una delle strutture ricettive del territorio aderenti alla rassegna utilizzando il buono di 15 euro messo a disposizione dalla Prosecco Cycling, generando quindi un notevole indotto”.
Nel weekend dell’evento, si è allargato alla RBC GranFondo Whistler il protocollo d’intesa sulla sostenibilità ambientale che ora lega l’appuntamento di Vancouver alla Prosecco Cycling, al TD Five Boro Bike Tour di New York e al Cape Town Cycle Tour, un poker di eventi da oltre 75 mila ciclisti all’anno. Neil McKinnon, fondatore di RBC GranFondo Whistler, ha portato a Valdobbiadene il saluto del Canada e il prossimo anno, il primo weekend di settembre, toccherà alla Prosecco Cycling contraccambiare la visita. Intanto, nel 2024, l’etichetta di World Cycling Sustainable Event potrebbe andare a coinvolgere altre organizzazioni di livello mondiale, non escluso un secondo evento italiano.
“Altre novità – aggiunge Stefani – arriveranno con ogni probabilità nello sviluppo del format di classifica. Prosecco Cycling esprime un concetto di evento ciclistico ben diverso rispetto a tutte le altre manifestazioni del settore, ma allo stesso tempo sentiamo la necessità di cambiare ancora: stiamo lavorando sull’idea di una classifica ‘fai da te’ che potrebbe non prevedere l’uso del chip… Siamo stati degli innovatori e continueremo ad esserlo anche nei cinque anni che ci mancano per festeggiare il quarto di secolo”.
A proposito di Prosecco Cycling e territorio, prosegue anche il progetto “Insieme”, iniziativa che celebra le caratteristiche ambientali, storiche e culturali di ciascun centro delle colline Patrimonio dell’Umanità Unesco. I prossimi destinatari dei quadri saranno i Comuni di Farra di Soligo e Cison di Valmarino. Le opere, unite tra loro in forma circolare, daranno vita ad un’unica grande installazione artistica che racconterà il territorio delle colline di Conegliano e Valdobbiadene in occasione di fiere, cerimonie ed eventi internazionali.
Non solo: Italsughero, azienda di lunga tradizione nella lavorazione di tappi in sughero, con sede a Montecchio Emilia, partner della Prosecco Cycling, ha voluto fortemente far parte del progetto rendendosi disponibile a contribuire alla realizzazione della struttura che raccoglierà le 15 opere dedicate ai comuni della core Zone, oltre a contribuire alla redazione del catalogo generale delle opere. “Ci fa piacere essere parte di questa iniziativa – spiega Claudio Correggi, titolare di Italsughero -. La nostra azienda da sempre fornisce i migliori tappi in sughero per molte aziende della Denominazione e questo ci stimola ad essere presenti anche in questa iniziativa, unica nel suo genere, di grande valore artistico e simbolico”. Prosecco Cycling tornerà il 29 settembre 2024.
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