Un sabato di grandissimo ciclismo ci attende, e l’Italia sarà assoluta protagonista. Se su strada si battaglierà tra Bergamo e Como per accaparrarsi l’edizione numero 116 del Giro di Lombardia, con l’ultimo saluto a grandi campioni come Vincenzo Nibali ed Alejandro Valverde, spostandoci un po’ più a nord, fino al velodromo di Grenchen (Svizzera) ci sarà Filippo Ganna che andrà all’assalto del prestigioso Record dell’Ora.
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Alla fine il due volte campione del mondo a cronometro su strada si è convinto a volerci provare, dopo tanti tentennamenti visti a cavallo dell’estate a causa dei vari eventi a cui avrebbe dovuto partecipare, tra Tour de France e Campionati del Mondo. A pungolarlo definitivamente potrebbe essere stata l’assegnazione del nuovo record a Dan Bigham, che Pippo conosce molto bene: il britannico è infatti un preparatore tecnico della Ineos-Grenadiers e aveva corso proprio ‘in sostituzione’ di Ganna, provando alcune soluzioni tecniche. E invece si è tolto la soddisfazione di migliorare di quasi mezzo chilometro il record detenuto in precedenza da Victor Campanaerts.
Per un evento speciale c’è bisogno anche di una bicicletta speciale: Filippo tenterà questo record con la Pinarello Bolide F HR 3D, stampata completamente in 3D con il telaio progettato per ridurre ancora di più l’impatto dell’area frontale, sfruttando così la rimozione della regola 3.1 da parte dell’UCI. Mozzi delle ruote e movimento centrale sono stati resi più stretti del normale (anteriore e posteriore rispettivamente di 89 e 69 mm), con il movimento centrale ridotto a 54 millimetri. Degli sviluppo che stanno facendo bene all’azzurro, che in una prova cronometrata di qualche giorno fa di 35 minuti ha girato alla media di 56,150 km.
Un tentativo che farà anche da ‘riscaldamento’ per i Mondiali di ciclismo su pista della prossima settimana a Saint-Quentin-en-Yvelines, in Francia, dove vorrà difendere l’oro dell’inseguimento a squadre e provare a conquistare il suo quinto trionfo nell’individuale. Ma ora il pensiero è tutto su Grenchen, per riportare il Record dell’Ora in Italia che manca ufficialmente da 66 anni, dai 46,394 km di Ercole Baldini, e ufficiosamente da 38 anni, poiché il 51,151 km di Francesco Moser venne considerato come ‘miglior prestazione umana sull’ora’. La gamba di Filippo Ganna la conosciamo tutti, ma potremo solo stare a guardare: sarà solo una sfida tra lui, accompagnato dalla sua bicicletta, contro lo scorrere del tempo.
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