RICHMOND 2015

Vasil Kiryenka è il nuovo campione del mondo a cronometro del Mondiale di Richmond 2015.

 

Nove secondi dietro un grandissimo  Adriano Malori che si mette al collo un argento a suo modo storico: prima medaglia del ct Cassani in un Mondiale, secondo argento nella storia azzurra in una crono iridata dopo Chiurato ad Agrigento 1994. Chiude il podio  Jérôme Coppel, altra grande sorpresa.

 

Una prova a cronometro che racconta di un’Italia in grande forma che piazza anche  Moreno Moser nella top 10.

 

Naufragio dei big attesi: 5°  Tom Dumoulin a 1 minuto, 6°  Rohan Dennis a 1 minuto e 7 secondi, 7°  Tony Martin a 1 minuto e 16 secondi.

 

La prima parte di gara è caratterizzata dal testa a testa tra il nostro Moser e Bialoblocki, il vincitore della crono al Giro di Polonia. La sfida è appannaggio del polacco, ma la prestazione del trentino fa sgranare gli occhi, soprattutto a tanti – troppi – detrattori della scelta di Cassani.

 

Nel finale si accende la sfida tra i grandi attesi: al primo intermedio è già Kyrienka il migliore con 10 secondi su Martin e 15 su Barta.  Adriano Malori fa la formichina e nel secondo settore impone la sua legge. E mentre il parmense sale, cadono i grandi. Dumoulin in crisi, Martin in panne, Dennis fermato da un problema meccanico.

 

Il finale è una grande emozione: Malori rimonta, ma si ferma a 9″ dal campione del mondo. Kyrienka vive un giorno da leone dopo anni di gregariato che avevano messo in luce il suo gran motore, motore che oggi l’ha portato dove nessuno mai avrebbe potuto immaginare (era quotato a 50…).

 

Sul podio è il bielorusso a vestire l’iride disegnato su una maglia di taglia larghissima, evidentemente già preparata a decorare le spalle imponente del Panzerwagen.  Adriano Malori sorride e si morde un po’ le mani, ma coglie un risultato straordinario: tra 12 mesi l’obiettivo deve essere l’oro.

 

 

 

Fonte www.direttaciclismo.it

 

Cristiano Pieraccini