“L’uomo che tutto può non viene dalla Slovacchia, ma dall’Italia”.
Così viene definito Vincenzo Nibali dai giornali belgi dopo l’eroico successo ottenuto sabato alla Milano-Sanremo. L’impresa dello Squalo dello Stretto ha stregato anche la nazione patria del ciclismo, ed è impossibile non parlare di Vincenzo quando si sta per entrare nel momento clou delle corse belghe: venerdì ci sarà la Record Bank E3 Harelbeke, mentre domenica sarà la volta della Gand-Wevelgem. E nel giorno di Pasqua ci sarà il Giro delle Fiandre, al quale Nibali parteciperà per la prima volta. E poco importa che Sagan abbia già vinto questa corsa e sia salito sul podio più volte: in questo momento l’uomo che accende la passione dei tifosi veste i colori del Team Bahrein Merida.
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A confermarlo è anche l’ex corridore Rik Verbrugge, in un’intervista rilasciata a Het Nieuwsblad: “Gli italiani attendevano con ansia questo momento – afferma Verbrugge, maglia rosa al Giro d’Italia per 4 giorni nel 2001 – perchè sono passati 12 anni dal successo di Pozzato, e dopo di lui nessun italiano era riuscito ad imporsi alla Classicissima. Io non sottovaluterei Nibali anche al Giro delle Fiandre, è alla sua prima partecipazione, ma se gli viene concesso troppo spazio potrebbe approfittarne e dire la sua anche qui in Belgio”.
a cura di Carlo Gugliotta Copyright © iNBiCi magazine