Il 2021 si è presentato come l’anno della ripartenza dell’attività granfondistica, ma il ciclismo amatoriale deve ancora convivere con la pandemia da Covid-19. Di per sé, una gara ciclistica è un assembramento di persone, ed è per questo motivo che la pratica dello sport sui pedali è consigliato solo ed esclusivamente in forma individuale.
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Nel corso della trasmissione radiofonica Ultimo Chilometro è intervenuto il prefetto Roberto Sgalla, presidente di Formula Bici, che ha spiegato come i principali comitati organizzatori di granfondo in Italia stiano ancora gestendo diverse problematiche legate alla pandemia.
“E’ chiaro che si vive sempre nell’incertezza – ha spiegato il presidente Sgalla – in quanto l’aggravarsi della situazione pandemica potrebbe far scattare le cosiddette zone rosse, che potrebbero fermare gli eventi. Molti organizzatori si stanno quindi tutelando cercando date più in là nel calendario, come settembre o ottobre, sperando che la campagna vaccinale possa permettere un sempre più regolare svolgimento delle attività. Purtroppo, è chiaro che a rimetterci sono gli organizzatori dei grandi eventi, dove diventa molto difficile far rispettare le regole di base come il distanziamento sociale. Probabilmente, chi organizza eventi più piccoli è leggermente più agevolato”.
Di seguito l’audio dell’intervista. Buon ascolto.
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