SABATO A CARACALLA IL 70° GRAN PREMIO DELLA LIBERAZIONE – 21° TROFEO LAZZARETTI

24 Aprile 2015 Senza categoria

Sabato 25 aprile, le telecamere di Raisport 2, dirette da Nazareno Balani, si concentreranno sui giovani talenti under 23 in lotta per conquistare il 70° Gran Premio della Liberazione – 21° trofeo Lazzaretti, il successo che può regalare la svolta alla carriera.

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Una lotta che richiamerà a Roma ben 33 squadre tra cui tutte le migliori italiane e diversi team stranieri. Sabato Piergiorgio Severini e Gigi Sbarbozza commenteranno scatti e contro scatti, allunghi ed inseguimenti fino alla, probabile, volata finale che decreterà il vincitore da consegnare all’albo d’oro che sa di forte suggestione e antichissima tradizione a pedali.

C’è chi vive e si alimenta di ciclismo classico e chi il ciclismo lo vive in modo assolutamente adrenalinico e letteralmente “senza freni”. Si tratta di quei ciclisti, un po’ fuori le righe rispetto al rigore dello sport di Coppi e Bartali, che pedalano in città su biciclette a scatto fisso, cioè biciclette da pista e per questo senza freni e cambio di velocità.

Quella del ciclismo fixed, più che la suggestione del momento, è una vera e propria specialità, vissuta finora quasi ai margini della legalità. Si è trattato cioè di un fenomeno legato ai giovani ed alle sfide, in qualche angolo o piazza della città, consumate a forza di accelerazioni e derapate. Fenomeno che si caratterizza specialmente a Milano e Roma. Così per la prima volta in assoluto in Italia la ruota fissa trova un’occasione per un confronto ed una gara con tanto di giudici e cronometraggio. Una proposta che ha obbligato la stesura di un primo regolamento a cui ispirare d’ora in poi tutte le gare di questo tipo.

Il “criterium scatto fisso” legato al Gran Premio della Liberazione – trofeo Lazzaretti è in programma alle ore 17 ed è riservato ai tesserati FCI e degli altri enti della Consulta. Come dire; un motivo in più per essere sabato in viale delle Terme di Caracalla per applaudire alcuni fra i migliori corridori under 23 al mondo e per battere le mani ai ciclisti urbani; caratterizzati da colore, velocità pura e adrenalina per un ciclismo, sport antico ma mai vecchio, che non finisce di stupire ed appassionare.