Un omaggio che anche il grande “Gego” – un po’ refrattario ai riflettori – avrebbe sicuramente apprezzato. Domenica 12 maggio, nella “sua” San Lazzaro di Savena, si correrà la prima edizione del Memorial “Sergio Ronchi”, gara ciclistica per Esordienti di primo e secondo anno dedicata alla memoria dello storico collaboratore di Inbici Magazine scomparso nella notte dello scorso 10 ottobre scorso per un malore improvviso.
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Per poter realizzare l’evento, coprendo le spese logistiche ed organizzative, la Ciclistica San Lazzaro ha aperto una raccolta fondi a cui si potrà aderire con bonifico bancario (Iban IT53U0847236761000000103840) che dovrà indicare come causale “Erogazione volontaria per contributo a gara ciclistica Memorial Ronchi”.
La corsa si correrà nel territorio di San Lazzaro, attraversando poila frazione di Idice dove Sergio risiedeva e dove esercitò per tanti anni la sua attività artigianale. Il tracciato prevede 30 chilometri in linea con, nel tratto conclusivo, la dolce salitella di Croara, affrontata dal versante di Martiri di Pizzocalvo, con il Gpm collocato a 4 km dal traguardo.
Il ritrovo è previsto attorno alle ore 12:00 nei pressi dello storico “Bar Bracci” in piazza Bracci.
La partenza è fissata alle ore 14 con arrivo, davanti al Municipio, previsto poco prima delle 15. Si prevede la presenza di oltre 100 giovani ciclisti provenienti dall’intera regione.
Nato a Monterenzio nel 1953, “Gego” era una persona molto conosciuta nel mondo del ciclismo emiliano, anche grazie ai suoi trascorsi da ciclista nelle categorie giovanili e poi ancora nelle vesti di direttore sportivo per squadre del bolognese.
L’evento ciclistico promosso dall’amico di sempre il giornalista Gian Luca Giardinie condiviso dalla Ciclistica San Lazzaro, avrà il sostenuto dalla famiglia Ronchi e si arricchirà della parteciperà in maniera attiva anche del Gruppo Editoriale Inbici: “Sergio era una persona affidabile oltre che un grande appassionato di ciclismo – spiega il presidente di Inbici Maurizio Rocchi -, era soprattutto, un nostro amico, uno dei pilastri del nostro staff. Per rendergli omaggio c’era solo un modo: dedicargli una gara di ciclismo, lo sport che lui tanto amava. Ricordare Gego sarà bellissimo e farlo sui pedali, per chi l’ha conosciuto e amato, sarà ancora più emozionante”.
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