Vittoria di Adam Yates alla Clasica San Sebastian 2015.
Il britannico della Orica GreenEDGE si è imposto in solitaria sul traguardo di Donostia conquistando così la sua prima classica in carriera e vendicando la caduta dell’anno scorso. Alle spalle di Yates si piazza un gruppo regolato da Philippe Gilbert (BMC) davanti ad Alejandro Valverde (Movistar) e Daniel Moreno (Katusha).
Pochi chilometri dopo la partenza da Donostia dal gruppo allungano Manuele Boaro (Tinkoff – Saxo), Valerio Agnoli (Astana), Dennis Vannendert (Lotto Soudal), Nathan Haas (Cannondale – Garmin), Maarten Wynants (Lotto NL – Jumbo), Thomas Degand (IAM), Luis Mas (Caja Rural – Seguros RGA) e Romain Hardy (Cofidis). Il gruppo concede loro subito un vantaggio di 4 minuti prima che la Movistar si porti in testa a fare l’andatura e controllare la situazione mantenendo stabile il gap degli otto uomini al comando. La situazione cambia a 100 chilometri dal traguardo quando la squadra spagnola aumenta il ritmo in testa al plotone, tanto che in cima alla salita di Jaizkibel il loro vantaggio è di soli 2 minuti. Al secondo passaggio sulla salita di Jaizkibel, a 60 chilometri dal traguardo, davanti allunga Boaro che stacca il resto degli attaccanti mentre dal gruppo si susseguono gli scatti che vedono protagonisti fra gli altri Warren Barguil (Giant – Alpecin), Damiano Caruso (BMC), Julian Arredondo (Trek) e Mikel Landa (Astana).
In cima al GPM si arriva quindi con Boaro in prima posizione con un vantaggio di 35 secondi sul gruppo inseguitore composto da 15 corridori e un minuto sul gruppo. Gli inseguitori riescono a rirentrare su Boaro lungo la discesa dopo il GPM così che in testa si formano un gruppo di 16 corridori che vengono però ripresi all’inizio del secondo passaggio sulla salita di Alto de Arkale. Proprio in vista del GPM dal gruppo si muovono Ryder Hesjedal (Cannondale – Garmin), Philippe Gilbert (BMC), Damiano Caruso (BMC), Warren Barguil (Giant – Alpecin), Egor Silin (Katusha), Stephane Rossetto (Cofidis), Julian Attedondo (Trek), Pieter Serry (Etixx – QuickStep) e Mikel Landa (Astana) che transitano al passaggio sulla linea del traguardo con una trentina di secondi sul gruppo tirato dai Katusha e i Tinkoff – Saxo. I nove uomini al comando riescono a mantenere stabile il vantaggio all’inizio della salita di Bordako Tontorra, ma proprio sulla salita il gruppo si riporta su di loro.
A quel punto dal plotone scatta Adam Yates (Orica GreenEDGE) che scollina con qualche metro di vantaggio su Joaquim Rodriguez (Katusha), Alejandro Valverde (Movistar), Daniel Martin (Cannondale – Garmin), Roman Kreuziger (Tinkoff – Saxo), Bauke Mollema (Trek) e Rigoberto Uran (Etixx – QuickStep). I sei in discesa non riescono a trovare un grande accordo così che Yates riesce a incrementare il suo vantaggio e conquistare la vittoria mentre dietro sul sestetto rientrano diversi corridori proprio nel finale, con Gilbert che conquista il secondo posto davanti a Valverde.
Curioso il siparietto finale di Adam Yates che taglia il traguardo normalmente credendo di non aver vinto, venendo solo informato dopo qualche metro dal massaggiatore dell’impresa compiuta.
ORDINE DI ARRIVO
Nome Naz. Team Età Tempo
1 Adam YATES GBR OGE 23 5:30:24
2 Philippe GILBERT BEL BMC 33 +15
3 Alejandro VALVERDE BELMONTE ESP MOV 35 +15
4 Daniel MORENO FERNANDEZ ESP KAT 34 +15
5 Joaquin RODRIGUEZ OLIVER ESP KAT 36 +15
6 Bauke MOLLEMA NED TFR 29 +15
7 Daniel MARTIN IRL TCG 29 +15
8 Julian ALAPHILIPPE FRA EQS 23 +15
9 Warren BARGUIL FRA TGA 24 +15
10 Rigoberto URAN URAN COL EQS 28 +15
11 Jakob FUGLSANG DEN AST 30 +15
12 Nelson Filipe SANTOS SIMOES OLIVEIRA POR LAM 26 +15
Fonte SpazioCiclismo
Riccardo Zucchi