Si fa presto a dire “selle in carbonio”: oggi la fibra composita è assai frequente nella realizzazione di selle destinate soprattutto al ciclismo da strada.
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Lo è al punto che a volte si può far confusione, nel senso che si tende ad attribuire al componente una valenza di alta (o altissima) gamma semplicemente perché ci viene detto che quella sella è costruita con il pregiato e leggerissimo “materiale nero”.
L’italiana Repente ci tiene parecchio a fare dei distinguo, al punto che nella descrizione della sua famiglia di selle in carbonio preferisce utilizzare la specifica di “sella in carbonio a fibra lunga”, per identificare quali sono gli articoli della sua collezione che davvero si pregiano delle migliori qualità e caratteristiche di questo materiale che nell’industria “ciclo” è oggi molto utilizzato.
«Ma il carbonio a fibra lunga è diverso da quello del polimero caricato di carbonio». «Ma il carbonio delle selle d’alta gamma è diverso da quello usato per costruire i telai». «Ma quella in carbonio non necessariamente la sella adatta per tutti»: sono tutti concetti che ci ha spiegato Eros Maccioni, del marketing di Rapente, in occasione di una giornata di incontro con Beltrami TSA, distributore italiano di questa giovane ma dinamica realtà produttiva veneta.
Per saperne di più visitate il sito di selle Repente, o più semplicemente guardatevi il nostro video.