Sui social network, da diversi giorni, stanno arrivando diverse segnalazioni di ciclisti che sono soliti pedalare nella zona della provincia di Latina, in quanto il comune di Sermoneta ha deciso di chiudere il proprio bellissimo centro storico alle biciclette, che potranno essere solo condotte a mano. Sarà invece possibile recarsi nel centro della località pontina in automobile.
Questo provvedimento stride con le ultime normative del Governo nazionale, che sta incentivando sempre di più la bicicletta come mezzo di trasporto. Secondo quanto riportato da varie fonti locali, il sindaco avrebbe deciso di chiudere il centro storico alle bici a causa delle regole per il contenimento del contagio del virus Covid-19, in quanto i ciclisiti rilasciano le droplets (goccioline di sudore) che possono essere veicolo di trasmissione del Coronavirus ai visitatori che transitano a piedi per Sermoneta.
L’obiezione, però, sorge spontanea: se un ciclista è sudato, lo è anche nel momento in cui decide di portare una bicicletta a mano nel centro storico. Insomma, il sudore non evapora via in pochissimi minuti. In secondo luogo, se è vero che i ciclisti rilasciano nel dopletes, esse sono rilasciate anche da chi pratica altri sport, come la corsa, che non è vietata nel centro storico di Sermoneta. Il sindaco non ha comunque eliminato la possibilità di raggiungere il centro storico di Sermoneta in automobile.
Per la mancata osservanza della disposizione valgono le regole dell’articolo 673 del Codice Penale. Le sanzioni previste per i trasgressori sono dunque un’ammenda fino a 516 euro, con la possibile misura restrittiva dell’arresto fino a tre mesi. Chi ci sta rimettendo, in tutta questa situazione, sono i proprietari dei bar, che spesso ricevevano “visita” dai ciclisti che si fermavano a bere un caffè durante il proprio allenamento.