Dura-Ace 9200 e Ultegra 8100 sono oggettivamente la principale delle novità di mercato lanciate in un 2021 che – diciamocelo apertamente – non è stato così generoso di “new entry” da parte della bike industry.
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È per questo che i nuovi reparti trasmissione della Casa giapponese hanno fatto ancora più notizia, forti di una piattaforma tecnologica che è stata completamente e radicalmente rivisitata rispetto alla precedente, e che ha dato vita a molti argomenti di dibattito da parte del pubblico.
Le scelte tecniche intraprese dal colosso orientale rispondono evidentemente a logiche, strategie e visioni che – in tutto o in parte – differiscono da quelle prese da altri player che progettano e realizzano componentistica omologa. Per capire cosa c’è dietro le scelte di Shimano ci siamo allora fatti due chiacchiere con marco Cittadini, che in Shimano Italia è PR&Comunication Manager. Proprio a lui abbiamo chiesto di approfondire tutti gli aspetti che dei nuovi reparti che vi avevamo presentato qui hanno destato più curiosità nel pubblico; e anche in noi operatori.
In questo video realizzato durante l’Italian Bike Festival di Rimini passiamo dunque dalla piattaforma di gestione semi-wireless alle moltipliche scelte, dalla durata di un gruppo 12v alla “concorrenza interna” tra Dura-Ace e Ultegra, dalla architettura delle parti alla interpretazione del sistema frenante.
Ulteriori informazioni: Shimano
a cura di Maurizio Coccia ©Riproduzione Riservata-Copyright© InBici Magazine