SIMON YATES POSITIVO ALLA TERBUTALINA

Arriva nella notte un altro brutto colpo per il ciclismo. Uno dei corridori più promettenti della sua generazione, Simon Yates, è risultato positivo durante la Parigi – Nizza 2016.

 

Inizialmente la sostanza non era stata indicata, ma attraverso un comunicato della Orica GreenEDGE, la formazione in cui il giovane talento britannico milita da quando è passato professionista, ha confermato la positività alla Terbutalina, un Beta 2 agonisti selettivo. Secondo la squadra, la sostanza sarebbe entrata nel corpo del corridore a causa di “un inalatore contro l’asma“. Si tratterebbe dunque di un errore procedurale: “La sostanza è stata somministrata per il trattamento continuo di un problema di asma documentato di Simon Yates. Tuttavia, nel caso specifico, il medico della squadra ha commesso un errore amministrativo dimenticando di chiedere l’AUT necessaria per l’utilizzo di questo trattamento“.

 

La mancanza di questa richiesta, necessaria per poter utilizzare tale sostanza, “è la ragione per cui il controllo ha dato come esito un risultato anomalo”, precisano dalla squadra aggiungendo come si tratti dunque “di un errore umano, di cui il medico in questione si assume l’intera responsabilità”. La squadra australiana decide dunque di “assumersi l’interà responsabilità” a sua volta di questo errore, “sottolineando il suo sostegno a Simon durante tutta la procedura”. La formazione australiana si riserva dunque di “non fare nessun altro commento sino a che non venga fatta una valutazione completa della documentazione, delle dichiarazioni e delle prove che la squadra e Simon Yates sottometteranno all’UCI con l’obiettivo di chiarire il tutto”.

 

fonte Spazio Ciclismo