Intervistato durante la trasmissione radiofonica “Ultimo Chilometro”, Gianni Moscon ha tracciato un bilancio del proprio primo anno da professionista.
Il corridore del Team Sky ha dichiarato apertamente che “il 2016 è stato un anno superiore alle aspettative, è stato molto positivo, ho potuto fare già delle esperienze importanti partecipando ad alcune delle corse più prestigiose del mondo, tra le quali il Giro delle Fiandre e la Parigi-Roubaix. Inoltre, ho conquistato una vittoria, quindi direi che questo 2016 è un bel punto di partenza. Ho avuto dei segnali molto incoraggianti per il futuro”.
L’obiettivo di Moscon è quello di arrivare al top della forma nel mese di aprile: “La squadra ha grande fiducia in me, sia io che loro crediamo che potrei fare molto bene nelle classiche del pavè. Quest’anno, quindi, non andrò forte fin dalle prime corse, ma cercherò di arrivare al top della condizione per le classiche delle pietre. In corsa mi sono trovato molto bene lo scorso anno, se non fosse stato per alcune cadute sarebbe andata anche meglio, quindi voglio provare a fare seriamente delle buone gare sia in Belgio che a Roubaix. Nella seconda parte di stagione, se tutto va come da programma, potrei esordire in un grande giro: per me si parla di Vuelta Espana, ma ne riparleremo meglio dopo la prima parte di stagione”.