E’ lo sprinter tedesco della Bahrain – Victorious ad aver ottenuto il successo nella frazione iniziale del Giro di Slovenia (Ptuj – Rogaska Slatina, 151.5 km), superando in una volata di gruppo lo spagnolo Jon Aberasturi (Caja Rural – Seguros RGA) ed il portoghese Rui Oliveira (UAE – Emirates).
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Dopo lo stop forzato di un anno per il Covid-19 il Tour of Slovenia si rilancia con una edizione importante, caratterizzata dalla presenza di uno dei due principi in bicicletta della nazione, Tadej Pogacar. Il giovane campione, vincitore del Tour de France 2020 e della Liegi – Bastogne – Liegi 2021 è senza dubbio la stella della manifestazione, che ha al via anche il vincitore uscente Diego Ulissi, e quello del 2017 Rafal Majka.
La breve tappa odierna presentava un percorso quasi tutto pianeggiante ed è stata caratterizzata dalla fuga di Luca Covili (Bardiani – CSF – Faizané), Jonas Hvideberg (Team Uno-X), Dmitri Strakhov (Gazprom-Rusvelo), Aritz Bagues (Caja Rural – Seguros RGA), Mathijs Paasschens (Bingoal – Wallonie Bruxelles), Jacob Scott (Canyon DhB) e Antonio Angulo (Euskaltel – Euskadi). Questo gruppetto è andato di comune accordo fino a quando la Bahrain – Victorious ha cominciato ad accelerare il ritmo del gruppo andando a riprendere i fuggitivi a 10 km dal traguardo. Poco prima dei -3 km dall’arrivo si è verificata una caduta che ha spezzato il gruppo in più tronconi togliendo definitivamente le chance di vittoria di tappa per molti atleti. La UAE – Emirates ha preparato lo sprint di Rui Oliveira anche grazie al lavoro delle sue stelle Matteo Trentin, Diego Ulissi e Tadej Pogacar, ma il tedesco Phil Bauhaus è il più rapido battendo di mezza ruota Jon Aberasturi. Per l’Italia c’è il quinto posto di Matteo Malucelli, velocista della Androni Giocattoli – Sidermec.
La seconda tappa vedrà il gruppo percorrere 147 km da Zalec a Celje, ma con il traguardo posto in cima allo strappo di Celjski Grad.
A cura di Andrea Giorgini Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata