Il giovane belga della Deceuninck – Quickstep si è imposto in una volata a quattro nella 43° edizione del GP Industria ed Artigianato di Larciano, davanti a Bauke Mollema (Trek-Segafredo), Mikel Landa (Bahrain Victorius) e Nairo Quintana (Arkea-Samsic).
L’edizione 2021 della corsa toscana torna dopo due anni (l’ultima volta vinse il tedesco Maximilian Schachmann) e ha al via grandissimi nomi del ciclismo internazionale: ci sono campioni del calibro di Vincenzo Nibali, Alejandro Valverde, Mikel Landa e Nairo Quintana tra i partecipanti e si svolge su un tracciato diviso in due circuiti da 13.9 e 27.5 km con quattro giri ciascuno.
Poco dopo il via c’è la prima fuga ed è il polacco Macej Bodnar (Bora – Hansgröhe, che oggi compie 36 anni), seguito poco dopo da Giovanni Visconti (Bardiani-CSF-Faizanè), Lorenzo Balestra (Beltrami TSA) e Guido Draghi (MG K-Vis), ma il siciliano tre volte campione nazionale verrà ripreso. Il terzetto prosegue ed il loro vantaggio arriva fino a 4’14”. Il gruppo accelera all’inizio del secondo circuito, che include lo strappo del Fornello ed il passaggio da San Baronto. Su queste rampe si fanno vedere Vincenzo Nibali con nuovamente Giovanni Visconti, a cui si agginge la coppia della Bahrain – Victorious composto da Landa e dallo sloveno Matej Mohoric. Bodnar cerca di onorare al meglio in suo compleanno andando all’attacco sul secondo passaggio in salita verso San Baronto tallonato da Draghi e con gli inseguitori sempre più vicini, e verrà ripreso a circa 40 km dal termine. Sulla penultima salita ci sono le principali schermaglie tra i big e davanti restano in otto: Nibali con Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), Kevin Rivera ed Eddie Dunbar (Team Ineos), Matteo Fabbro (Bora), Natnael esfatsion (Androni Giocattoli – Sidermec), Santiago Buitrago (Bahrain – Victorious) e Dries Devenyns (Deceuninck-Quickstep), a cui si aggiungerà anche Alejandro Valverde (Movistar). La situazione e i protagonisti in testa continuano a cambiare, con anche Nairo Quintana e James Knox che si portano davanti in vista del quarto ed ultimo passaggio in vetta al San Baronto.
Qui il colombiano della Arkea Samsic attacca ed alla sua ruota si porta Mauri Vansevenant, seguito dopo da Bauke Mollema e Mikel Landa. Il quartetto si lancia in discesa guadagnando fino a 25”. All’ultimo km sembra cosa fatta ma l’olandese della Bora – Hansgröhe Ide Schelling rischia di beffarli con uno scatto incredibile da dietro; la sua volata è però lunghissima e Vansevenant supera tutti quanti allo sprint.
Per il giovane scalatore belga classe 1999, già terzo al Trofeo Laigueglia dietro Mollema ed Egan Bernal, si tratta della prima vittoria tra i professionisti. Il suo unico successo risale alla Classifica Generale del Giro della Valle d’Aosta nel 2019 da Under 23.
A cura di Andrea Giorgini©Riproduzione Riservata-Copyright© InBici Magazine