Entra nella fase calda la stagione delle classiche: la Strade Bianche è definita come la Classica del Nord più al sud e andrà in scena sabato sulle strade del Chianti, vedendo diversi tra i principali interpreti al via. Il favorito principale sarà ancora Tadej Pogacar, che ha già vinto in solitaria nel 2022.
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Il percorso è stato notevolmente allungato: dai 183 km dello scorso anno ai 215 km che questa 18a edizione presenterà. Partenza e arrivo sempre a Siena, nella magica cornice di Piazza del Campo. La principale novità è rappresentata dal doppio circuito finale. In tutto saranno 15 i settori di sterrato, mentre sarà mantenuto lo strappo finale.
Questi saranno i tratti di sterrato con le stellette di difficoltà:
- Km 14.2 Sector 1 – Vidritta (*)
- Km 21 Sector 2 – Bagnaia (***)
- Km 33,5 Sector 3 – Radi (**)
- Km 44 Sector 4 – La Piana (**)
- Km 77 Sector 5 – Lucignano D’Asso (****)
- Km 90 Sector 6 – Pieve a Salti (****)
- Km 112,3 Sector 7 – San Martino in Grania (*****)
- Km 131 Sector 8 – Monte Sante Marie (*****)
- Km 160.3 Sector 9 – Monteaperti (**)
- Km 166 Sector 10 – Colle Pinzuto (****)
- Km 172.0 Sector 11 – Le Tolfe (****)
- Km 175,4 Sector 12 – Strada del Castagno (***)
- Km 189,2 Sector 13 – Montechiaro (**)
- Km 196 Sector 14 – Colle Pinzuto (****)
- Km 199 Sector 15 – Le Tolfe (****)
Sarà particolarmente già il secondo settore, quello di Bagnaia (2,2 km al 6,4%). Corsa che potrebbe già salire di tono tra Lucignano d’Asso e Pieve a Salti, con strada costantemente in sali e scendi e strappi in doppia cifra. Il tratto di Monte Sante Marie sarà il più duro in assoluto: 11,5 km di lunghezza con all’interno un chilometro al 10,3%. Entrati nel circuito finale si affrontano gli ultimi tratti fuori strada, tra cui la salita del Colle Pinzuto (pendenza massima del 15%) e il tremendo chilometro che porta alle Tolfe (pendenza massima al 19%).
A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata