L’ottava edizione al femminile della ormai divenuta grande classica italiana è andata alla campionessa nazionale del Belgio, portacolori del Team SD Worx, battendo sul traguardo di Piazza del Campo la favorita n.1 della vigilia Annemiek Van Vleuten (Team Movistar) e la compagna di squadra Ashleigh Moolman-Pasio.
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La Strade Bianche Women Elite, nonostante la mattinata soleggiata, si è svolta con temperature rese rigide dal forte vento. Parterre di livello pari ad un mondiale, con la maggior parte delle più forti atlete internazionali, da Annemiek Van Vleuten a Marianne Vos, dalla vincitrice uscente Chantal Van den Broek – Blaak ad Elisa Longo Borghini, passando per Cecilie Uttrup Ludwig, Lotte Kopecky, Demi Vollering e astri nascenti del calibro di Shiri Van Anrooij e la bergamasca Silvia Persico.
La prima fuga ha visto protagoniste la statunitense Emily Newsom (EF Education-Tibco-SVB) e la danese Rebecca Koerner (Uno-X Pro Cycling Team), le quali hanno avuto un margine massimo superiore ai tre minuti. L’atleta americana rimarrà poi da sola e il proprio vantaggio comincerà a calare in maniera vistosa. I settori di sterrato complessivi sono otto, ma la vera selezione è stata fatta negli ultimi tre tratti, in particolare su Colle Pinzuto, dove Lotte Kopecky ha dato un primo attacco, inseguita dalle pimpanti Katarzyna Niewiadoma (Canyon-SRAM) ed Annemiek Van Vleuten. La belga e la olandese rimarranno poi da sole dopo lo sterrato delle Tolfe a 10 km dall’arrivo, venendo poi riprese dal gruppetto con Ashleigh Moolman-Pasio, Marianne Vos, Cecilie Uttrup Ludwig ed Elisa Longo Borghini. Il plotoncino poi rallenterà ai -5 km consentendo alcune inseguitrici al ricongiungimento.
La fase decisiva avviene all’ultimo km, sul lastricato al 16% di Via Santa Caterina: sulle dure rampe che portano in vetta Annemiek Van Vleuten sferra un potentissimo scatto dove Kopecky è l’unica a restarle attaccata, per poi superarla nella leggera discesa che porta verso Piazza del Campo. Per la Campionessa del Belgio è la prima affermazione alla Strade Bianche e la vittoria più importante su strada, essendo lei una grande protagonista delle gare su pista dove ha già ottenuto medaglie olimpiche, mondiali ed europee. C’è soddisfazione anche per Anna Van der Breggen, alla prima vittoria nel nuovo ruolo di DS del Team SD Worx. Per le italiane ci sono l’ottavo posto di Elisa Longo Borghini ed il decimo di Silvia Persico, mentre è Ashleigh Moolman-Pasio a completare il podio.
Le parole della vincitrice, prima leader del Women’s World Tour 2022: “E’ incredibile, una vittoria per il Team SD Worx, che mi ha permesso di correre in questo modo ed è tutto bellissimo. Non so cosa mi sia passato nella testa nei metri finali contro Annemiek, l’ho passata dopo l’ultima salita ma ho visto che ad ogni curva lei provava a superarmi ed alla fine ci sono riuscita a vincere questa corsa splendida”.
Il Women’s World Tour prosegue sabato prossimo in Olanda alla Ronde Van Drenthe, anticipato dal GP Oetingen di mercoledì. Domani a Montignoso (MS) si chiude il weekend italiano con il Trofeo Oro in Euro.
A cura di Andrea Giorgini Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata