Morire a 20 anni per un infarto. E’ accaduto al ciclista olandese Mark Groeneveld, deceduto mentre era impegnato in una trasferta ad Hong Kong. Ad annunciare la tragica notizia è stato un comunicato della X-Speed United, il suo team Continental.
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“È con il cuore colmo di tristezza – si legge nella nota – che informiamo della scomparsa di Mark Groeneveld, avvenuta mentre era impegnato in una trasferta a Hong Kong. Lunedì 23 ottobre XSU e il mondo hanno perso un’altra grande anima”.
Le circostanze della morte di Mark – originario di Enkhuizen – sono attualmente oggetto di indagine: il team ha ricevuto informazioni vaghe e preliminari, anche se – stando alle prime indiscrezioni – pare che la morte sia imputabile ad un improvviso attacco di cuore”.
Il corridore aveva partecipato domenica scorsa alla Hong Kong Cyclothon dove si era ritirato per un problema meccanico, ma non c’era stata alcuna avvisaglia di malesseri. Nella notte tra domenica e lunedì, però, Groeneveld è svenuto in pubblico, probabilmente a causa di un infarto: la polizia e il personale dell’ambulanza accorsi sul posto non sono riusciti a salvargli la vita.
“Stiamo lavorando a stretto contatto con le autorità competenti per raccogliere tutte le informazioni e fornire il supporto necessario alla famiglia di Mark in questo momento doloroso – prosegue la nota del team -. Mark era una persona incredibile e un membro prezioso del nostro team. Aveva uno spirito straordinario, sempre pronto a dare una mano dietro le quinte con il suo sorriso contagioso e la sua natura cordiale. La sua presenza ha illuminato le nostre giornate e mancherà profondamente a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo”.
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